Da ENEA il V Rapporto sull'Efficienza Energetica (RAEE)

Nel corso della presentazione del Rapporto, lo scorso 23 giugno presso il Ministero dello Sviluppo Economico, annunciata la campagna: “L’Italia in classe A”

Secondo i dati del V Rapporto RAEE  per il monitoraggio, l’analisi e la valutazione delle politiche adottate nel settore energetico, tra il 2007 e il 2015 gli italiani hanno realizzato 2,5 milioni di interventi per riqualificare le loro abitazioni investendo complessivamente 28 miliardi di euro.
Tali investimenti verdi hanno:
  • consentito al Paese un risparmio sulle importazioni di petrolio e gas pari a 3 miliardi;
  • sostenuto una filiera che conta circa 50.000 addetti;
  • evitato 26 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica;
  • collocato il nostro Paese ad un livello di intensità energetica del 18% inferiore della media.
L'Italia ha dunque raggiunto il 32% dell'obiettivo di risparmio al 2020 (-20% complessivo) fissato dal Piano Nazionale di Efficienza Energetica del 2014.
Particolarmente efficaci si sono rivelati alcuni strumenti quali i certificati bianchi e le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica. Gli eco bonus sono stati utilizzati soprattutto per interventi negli edifici di isolamento termico, sostituzione di infissi, installazione di impianti di riscaldamento più efficienti.
In Italia il settore civile continua ad assorbire la quota maggiore di energia (37,1% contro circa il 40% della media UE), seguito da trasporti (33,3%) e industria (21,3%).
Complessivamente nel 2014 nel settore civile si è registrata una significativa diminuzione dei consumi, con un calo del 15% rispetto al 2013 ed un consumo totale di 25,5 Mtep; resta però molto da fare per alcune tipologie di edifici, per esempio i condomini costruiti negli anni ‘60 e ’70, particolarmente poco efficienti dal punto di vista energetico, per i quali occorrerebbe mettere in atto facilitazioni per l'accesso al credito, e per molti edifici della Pubblica Amministrazione (PA).
Per favorire l'informazione, il Rapporto dedica un capitolo specifico alla comunicazione sull'efficienza energetica, con particolare riferimento al Programma Triennale di informazione e formazione previsto dal DLgs 102/2014 per far nascere una cultura diffusa sull'uso efficiente ed eco-sostenibile delle risorse energetiche ed ambientali. In questo contesto è stata avviata la Campagna nazionale “Italia in classe A” per sensibilizzare soprattutto il grande pubblico ed i media sui temi dell'efficienza attraverso iniziative di formazione, informazione ed un premio giornalistico.
Nel primo anno della campagna, particolare attenzione sarà dedicata alla PA, tenuto conto che gli oltre 13mila edifici pubblici consumano circa 4,3 TWh di energia/anno con una spesa complessiva di 644 milioni di euro; con interventi di efficientamento questi consumi potrebbero essere ridotti fino al 40%.
Nel 2014 la domanda complessiva di energia si è comunque confermata in calo (-3,4% rispetto all'anno precedente), in linea con il trend negativo osservato a partire dal 2010, attestandosi su un valore complessivo di 151 Mtep.
Nel 2014 i consumi finali dell'industria sono stati pari a 25,7 Mtep, in calo del 2,4% rispetto all'anno precedente. Si conferma così una tendenza iniziata con la crisi economica: nel periodo 2007-2014 i consumi si sono ridotti del 31,5%. I settori ad alta intensità energetica anche nel 2014 hanno assorbito oltre il 60% dei consumi finali. In attuazione del DLgs 102/2014, che ha recepito la Direttiva 2012/27/UE introducendo la diagnosi energetica per le imprese, nel 2015 ad ENEA sono pervenute 10.823 diagnosi, il 45% da imprese del comparto manifatturiero ed il 15% da quelle del commercio.
Nei trasporti, è diminuita la quota di utilizzo di combustibili fossili, pari a circa il 99% nel 2007; è diminuita al 95,7% nel 2014, per effetto della riduzione dei consumi di benzina e gasolio e della crescita dei biocarburanti.
Per quanto riguarda le performance energetiche regionali, il rapporto evidenzia che il 60% dei progetti in materia di efficienza energetica è stato portato a termine attraverso i Fondi Strutturali 2007-2013.
Inoltre, nel biennio 2014-2015 la superficie complessiva interessata da interventi di riqualificazione energetica nella PA, realizzati o in fase di realizzazione, è stata pari a 855.235 m2. Le risorse utilizzate in applicazione di misure di efficienza energetica sul totale dei fondi POR-FESR, relativi al periodo 2014-2020, ammontano a 2,4 miliardi di euro.

fonte: http://www.arpat.toscana.it