Dalla Calabria alla Liguria in cammino per la salute, l’ambiente e la legalità. Seconda edizione di Sentieri Etici il 25 settembre


LA SPEZIA- Tra memoria e futuro, La Spezia come esempio di cittadinanza reattiva, di comunità che lotta per preservare il territorio dall’illegalità. Per questo partirà dalle colline tra il Parco Naturale di Monte Marcello, l’Alta Via del Golfo e il Sentiero Liguria, la seconda edizione di Sentieri Etici, il prossimo 25 settembre, l’iniziativa ideata da Illuminiamo la Salute, progetto promosso da Libera, Avviso Pubblico e Coripe Piemonte e Gruppo Abele per la promozione dell’integrità del sistema sanitario e sociale, e Cittadini Reattivi, progetto di informazione indipendente che si batte per aumentare la partecipazione civica e sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di interesse pubblico come il rispetto dell’ambiente, la salute e la legalità.
Dopo la prima edizione di Bologna nel settembre 2015, a seguire ai campi estivi sui beni confiscati alle mafie di Estate Liberi, abbiamo deciso di ritornare in cammino verso i valori dell’etica in ambito sociale e sanitario– conferma Massimo Brunetti di Illuminiamo la salutesenza dimenticare l’importanza del rispetto della legalità a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”.
Un percorso iniziato idealmente in Calabria, insieme a Michele Albanese, il giornalista minacciato dalla ‘ndragheta che durante il campo di Estate Liberi a Polistena ad agosto 2016, ha guidato giovani medici e operatori sanitari, in un itinerario ideale alla scoperta di luoghi e comunità che cercano di riconquistare i diritti universali stabiliti anche dalla nostra Costituzione. “E non a caso anche Michele Albanese ci raggiungerà a La Spezia, durante il percorso, in un momento dedicato alla memoria di coloro che si sono battuti per la giustizia ambientale, come il comandante Natale De Grazia, morto per avvelenamento mentre viaggiava dalla Calabria verso il porto ligure nel 1994, a cui proprio la città di La Spezia ha conferito la cittadinanza onoraria, alla presenza della moglie Anna Maria Vespia e dei figli nel gennaio 2014” – ricorda Massimo Brunetti.
L’idea di scegliere La Spezia nasce dalla stessa partecipazione dei cittadini spezzini al nostro progetto di mappatura condivisa sui siti contaminati, sin dal suo debutto nel 2013 – ribadisce Rosy Battaglia, fondatrice del progetto di civic journalism e presidente dell’omonima associazione di promozione sociale- questo è un territorio con molti problemi, ma che ha sviluppato forti anticorpi civici che vanno sostenuti e fatti conoscere”.
Nella città portuale, sede dell’Arsenale Militare, della centrale Enel a carbone Eugenio Montale ancora attiva, e della discarica di Pitelli, uno dei siti più contaminati d’Italia, ma anche uno dei borghi che vuole riappropriarsi della propria terra, esiste una folta comunità che da tempo combatte per una migliore qualità della vita e che chiede trasparenza e giustizia contro i meccanismi del “porto delle nebbie”, al centro dei traffici di rifiuti internazionali e degli interessi delle ecomafie.
Per questo pensiamo che sia fondamentale diffondere e condividere i valori dell’etica delle comunità delle professioni sanitarie e sociali e farlo camminando ha un grande valore simbolico, legato al fare rete su questi temi– ribadisce Massimo Brunetti- un modo per puntare alla prevenzione dei problemi prima che questi insorgano, ma al contempo per riflettere sulle possibili soluzioni che possono arrivare alle istituzioni proprio dalla spinta comune di operatori e cittadini”.
Anche per questo nel cammino tra le colline di Lerici, San Terenzo e Pitelli ci saranno esperti del territorio e delle sue problematiche in ambito ambientale come Marco Grondacci, giurista ambientale spezzino, e Valerio Gennaro, medico oncologo ed epidemiologo presso l’IRCCS San Martino Genova, di Medici per l’Ambiente. Inoltre, tra le prime associazioni che hanno confermato la loro adesione spiccano il circolo locale di Legambiente e Libera La Spezia.
Ma l’iniziativa è aperta a tutti coloro, spezzini per primi, che vorranno raccontare ai giovani medici e operatori sanitari e attivisti che parteciperanno da tutta Italia, i problemi ma anche le lotte di cittadinanza che possono far sperare in una migliore qualità della vita” conferma Rosy Battaglia. Tutti coloro che hanno voglia di condividere, conclude Massimo Brunetticammino e pensiero sui temi dell’etica e dell’integrità”.
Il ritrovo è previsto per domenica 25 settembre ore 10 alla stazione di La Spezia per raggiungere poi Lerici e da lì percorrere i sentieri ripristinati verso San Terenzo e Pitelli, con rientro a La Spezia in serata. Sono consigliate scarpe da trekking. Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per danni a persone e/o cose derivanti dallo svolgimento della manifestazione.
Per adesioni e ulteriori informazioni è possibile contattare le associazioni via email info@illuminiamolasalute.it cittadinireattivi@gmail.com

fonte: http://www.laspeziaoggi.it