Il consumo di suolo dovuto a cambiamenti del suo uso (per
espansione urbana e industriale) determina notevoli impatti sui servizi
ecosistemici, tanto che l’Unione Europea ha definito l'obiettivo di
azzeramento del consumo netto di suolo entro il 2050. In Italia alcune
recenti norme (Legge sugli ecoreati, Collegato ambientale, approvazione
alla Camera del Decreto sul contenimento del consumo di suolo) stanno
contribuendo a trasformare il quadro normativo in materia.
Con l'intento di supportare in primo luogo le decisioni in materia, il centro di Ricerca CRISP (Università di Napoli Federico II e Consiglio Nazionale delle Ricerche) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Urbanistica e la ditta Geosolutions, ha realizzato SOILMONITOR, un’applicazione Web per valutare e monitorare il consumo di suolo a scala nazionale.
Lo strumento fornisce, per qualsiasi area - amministrativa e/o fisica - ed in tempo reale, risposte riguardanti:
L'applicazione è stata sviluppata a partire da piattaforme open source specificatamente progettate per creare, gestire e condividere in modo semplice ed intuitivo diversi tipi di informazioni che provengono da tre fonti distinte:
Con l'intento di supportare in primo luogo le decisioni in materia, il centro di Ricerca CRISP (Università di Napoli Federico II e Consiglio Nazionale delle Ricerche) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Urbanistica e la ditta Geosolutions, ha realizzato SOILMONITOR, un’applicazione Web per valutare e monitorare il consumo di suolo a scala nazionale.
Lo strumento fornisce, per qualsiasi area - amministrativa e/o fisica - ed in tempo reale, risposte riguardanti:
- la valutazione del cambio di uso del suolo tra anni diversi;
- la dinamica del consumo di suolo ed i relativi indici di frammentazione del territorio rurale;
- una prima quantificazione delle funzioni ambientali perse.
L'applicazione è stata sviluppata a partire da piattaforme open source specificatamente progettate per creare, gestire e condividere in modo semplice ed intuitivo diversi tipi di informazioni che provengono da tre fonti distinte:
- uso e copertura del suolo (Carta della utilizzazione del suolo d’Italia, scala 1: 200.000) prodotta dal Touring Club Italiano nel periodo 1956-60;
- uso e copertura del suolo prodotte da ISPRA nell’ambito del progetto Corine Land Cover, relativamente agli anni 2000, 2006 e 2012 (si potranno includere tutte le altre date disponibili nell'ambito di questo stessa applicazione);
- consumo di suolo (percentuale di impermeabilizzazione o imperviousness) su base raster di ISPRA per gli anni 2006, 2009 e 2012 alla risoluzione spaziale di 20 metri;
- carte sul consumo di suolo a maggiore risoluzione (fino a 5 metri di risoluzione) a cura di ISPRA.
fonte: www.arpat.toscana.it