"Non ne possiamo più di stare a casa a far niente, tranne quei tre mezzi
pomeriggi di scuola" dice Dalla Djallo, 24 anni, maliana. "Mi è
piaciuta l'idea di venire qui con gli altri volontari per conoscere
gente e per avere occasione di parlare italiano"
Sono arrivate imprevedibilmente e si sono subito appassionate. Da
giovedì 19 gennaio nel gruppo dei volontari richiedenti asilo che con le
Sentinelle di Eco dalle Città recuperano ortofrutta a Porta Palazzo si nota la presenza inedita di un gruppo di ragazze. Sono cinque, diventeranno presto sei, coabitano in un appartamento di accoglienza a Torino, gestito dall'associazione Tampep.
Conoscevano
già Erica Carnevale, la mediatrice culturale che tramite il lavoro
accessorio sta operando a Porta Palazzo, e in questo modo hanno scoperto
la possibilità del volontariato nel recupero. "Non ne possiamo più di stare a casa a far niente, tranne quei tre mezzi pomeriggi che abbiamo di scuola" dice in francese Dalla Djallo 24
anni , maliana. "Mi è piaciuta l'idea di venire qui con gli altri
volontari per fare qualcosa, per conoscere gente e per avere occasione
di parlare italiano." Affacendate a portare al banchetto del recupero le
cassette con frutta e verdura avanzate la affiancano Kadidja Traorè, 27 anni, sua connazionale, e Bintu Diaby, 30 anni, della Costa d'Avorio.
Nell'appartamento
con loro vivono anche un'altra maliana, una togolese e una nigeriana.
Due di loro hanno figli piccoli, rimasti in Africa con i nonni. " Quando
mi sono collegata con la mia famiglia in Mali" prosegue Dalla "ho
raccontato che sto facendo qualcosa al mercato e ho spiegato che aiutiamo gli italiani poveri a procurarsi verdura e frutta.
Quello che troviamo marcio, lo gettiamo nel bidone, quello che è
ancora buono lo distribuiamo al banchetto." Che ortaggio preferisci? "Mi
piacciono molto i fagiolini (haricots verts). In generale i richiedenti asilo dell' Africa Occidentale sono maschi,
e quindi si sono visti finora quasi esclusivamente uomini nelle
iniziative di volontariato per l'integrazione. Queste ragazze nere a
Porta Palazzo sono uno dei primi casi di presenza femminile, e sono
state accolte con orgoglio ed entusiasmo nel gruppo.
fonte: http://www.ecodallecitta.it