Torre Annunziata, una eco-nuotata per salvare il mare dalle plastiche

Sulla spiaggia di Torre Annunziata gli studenti delle scuole "G. Siani, Pitagora e De Chirico" hanno accolto gli eco-nuotatori E. Favoino, partito da Rovigliano, e S. Cimmino partito da Portici.




Qualche bracciata per salvare il mondo. Perché nuotando si può lanciare un messaggio, fortissimo, per la salvaguardia dell’ambiente e, in particolare, del mare. Il teatro è il golfo di Napoli, la regia di "Zero Waste", l'associazione che spinge verso il paradigma dei "rifiuti zero": il nemico giurato è l’inquinamento marino, in particolare quello delle plastiche. Così, sulla spiaggia di Torre Annunziata si incontrano Enzo Favoino di "Zero Waste Europa" e Salvatore Cimmino, campione di nuoto torrese, classe 1964, costretto all’amputazione della gamba a soli 15 anni per via di un osteosarcoma. Il primo era partito da Rovigliano, il secondo da Portici: ad attenderli festosi oltre mille studenti delle scuole superiori ed elementari. Il messaggio era rivolto principalmente a loro: “La nostra – ha sottolineato Franco Matrone di Zero Waste – è stata una festa per la sostenibilità ambientale e contro il littering marino”. “Un momento molto partecipato – ha chiosato Vincenzo Capasso, coordinatore di Let’s do it, partner della manifestazione - in attesa di un appuntamento di pulizia globale in programma in contemporanea in centocinquanta paesi l’8 settembre 2018”. Gli ultimi report parlano del resto di circa trecento milioni di tonnellate di plastica prodotti ogni anni, otto dei quali finiscono in mare finendo col compromettere gli ecosistemi, minacciando in particolare i cetacei 3 producendo ricadute negative sulla salute dell’uomo. Ecco perché un’eco-nuotata simbolica può aiutare ad accendere le luci dei riflettori su un fenomeno dai contorni sempre più inquietanti. (pasquale raicaldo)



fonte: http://napoli.repubblica.it