Sopra, veduta aerea dell’area industriale alla periferia Ovest di Torino, tra
Rivoli e Collegno, cresciuta a spese di suoli tra i più fertili d’Europa, inseriti
nella classe I di capacità d’uso (assenza di limitazioni per la coltivazione).
Il
crescente consumo di suolo per la costruzione di nuove infrastrutture, strade
ed edifici civili e industriali causa la perdita irreversibile di prezioso
suolo fertile.
Oggi
in Italia quasi il 10% del territorio è artificializzato, una superficie
superiore a Piemonte e Valle d’Aosta messe insieme.
Sotto: prezioso suolo agrario sconvolto dai lavori di costruzione di un
nuovo svincolo della Tangenziale di Torino presso Collegno, giugno 2004.
nuovo svincolo della Tangenziale di Torino presso Collegno, giugno 2004.
L’artificializzazione del suolo sottrae ulteriore spazio alla produzione
agraria in un mondo già sovraffollato e a corto di risorse alimentari; comporta un mancato assorbimento
del biossido di carbonio dall’atmosfera, quindi minori possibilità di
contrastare il cambiamento climatico; impedisce il drenaggio dell’acqua e causa
un’accelerazione dei deflussi idrici durante le piogge intense, con maggiori
probabilità di improvvisi allagamenti specialmente nelle zone urbane; genera un
surriscaldamento locale che rende ancora più soffocanti le ondate di calura in
estate.
In
tempi in cui il suolo era l'unica fonte di sostentamento alimentare per le
popolazioni, questo era salvaguardato in ogni modo. Nelle zone di montagna
talora le case erano costruite in luoghi impervi, pur di riservare al terreno
migliore la destinazione agricola.
Oggi invece l'importanza del suolo è spesso dimenticata, e gli edifici vengono costruiti frequentemente senza alcun criterio di scelta del luogo, sotto la sola spinta della rendita fondiaria, distruggendo in modo irreversibile una risorsa unica che necessita di millenni per formarsi.
Oggi invece l'importanza del suolo è spesso dimenticata, e gli edifici vengono costruiti frequentemente senza alcun criterio di scelta del luogo, sotto la sola spinta della rendita fondiaria, distruggendo in modo irreversibile una risorsa unica che necessita di millenni per formarsi.
www.stopalconsumoditerritorio.it -
Movimento per la difesa del diritto al territorio non cementificato
http://stweb.sister.it/itaCorine/corine/corine.htm -
Programma europeo CORINE - Land Cover di monitoraggio delle caratteristiche del territorio
CLIMA ED ENERGIA
Capire per agire
Capire per agire
Luca Mercalli