Unire le forze al fine di rispondere in modo efficace all’impatto che la crescita della temperatura media globale avrà sulla salute della popolazione mondiale. Il tutto aiutando le singole nazioni (in particolare quelle più vulnerabili) ad adottare i provvedimenti necessari. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato dall’Organizzazione mondiale della Sanità e dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) nel corso della Cop 23 di Bonn.
“La protezione della salute è un pilastro dello sviluppo sostenibile”
Oms e Unfccc puntano in questo senso a vigilare affinché “tutti gli stati che attualmente risultano dotati di strutture sanitarie insufficienti possano ricevere un sostegno adeguato per proteggere i loro abitanti e rafforzare la loro resilienza di fronte alle minacce incombenti”. Non a caso, il Protocollo riconosce che “la protezione e il miglioramento della salute pubblica costituiscono un pilastro dello sviluppo sostenibile”. “Sono particolarmente felice del fatto che la collaborazione tra i nostri due istituti possa fare un salto di qualità, spingendoci ancor di più verso l’azione. L’Accordo di Parigi richiede che si uniscano tutte le forze al fine di tutelare la salute della popolazione mondiale”, ha commentato Patricia Espinosa, segretaria esecutiva dell’Unfccc.
Organizzazione
mondiale della Sanità e Unfccc hanno siglato alla
Cop 23 di Bonn un
protocollo per tutelare la salute di fronte ai
cambiamenti climatici
©Chris Hondros/Getty Images
Oms e Unfccc coinvolgeranno professionisti della salute, politici e società civile
Il nuovo Protocollo, hanno aggiunto Oms e Unfccc, punta ad offrire un quadro comune per una collaborazione strategica. Verrà rafforzata così la capacità di mobilitazione, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Saranno forniti consigli sui rischi sanitari e promosse iniziative di mitigazione e adattamento, coinvolgendo i decisori politici, i professionisti della salute e la società civile. Le due organizzazioni hanno infine promesso che i progressi che saranno via via realizzati in ciascuna nazione verranno monitorati e misurati, al fine di consentirne una continua valutazione.fonte: www.lifegate.it