Il 24 aprile scorso è stato emanato dal Ministero dell’Ambiente il decreto di autorizzazione per l’avvio del Consorzio Coripet, promosso dai produttori di acque minerali per poter gestire in autonomia, fuori da Corepla, le bottiglie di PET post-consumo. Si chiude così - afferma il Consorzio in una nota - la lunga ed approfondita fase istruttoria che, per la forte spinta innovativa del progetto e la complessità della materia, ha coinvolto non solo il Ministero dell’ Ambiente, ma anche ISPRA, per le valutazioni tecniche.
La domanda per il riconoscimento di sistema autonomo per la gestione diretta degli imballaggi in PET per liquidi alimentari era stato presentato al Ministero dell'Ambiente il 12 aprile 2016.

Il modello seguito dal Consorzio prevede due modalità per intercettare le bottiglie post consumo: oltre alla raccolta differenziata operata dai Comuni, si avvarrà di eco-compattatori che saranno installati, almeno in una prima fase, presso i Supermercati.
Il Consorzio dovrà recuperare il quantitativo di bottiglie in plastica immesse sul mercato dalle acque minerali consorziate(Acque Minerali d’Italia, Ferrarelle, Lete, Gruppo Sanpellegrino e Drink Cup), raccolto nelle quantità obbligatorie per legge ed avviato al riciclo meccanico (oggi almeno il 60%) grazie anche ad alcuni soci riciclatori (Aliplast, Dentis Recycling Italy e Valplastic) già in possesso del parere positivo di Efsa per la produzione di RPET idoneo al diretto contatto alimentare. L’obiettivo, quindi, è di arrivare - almeno in parte - ad un riciclo “bottle to bottle”.

“Alla luce dei nuovi ed ambiziosi obiettivi europei di riciclo il riconoscimento di Coripet è un chiaro segnale che va nella direzione indicata dall’ Europa: riciclare sempre di più e con una migliore qualità - aggiunge Longhi –. Inizieremo ad operare in sinergia e collaborazione con tutta la filiera: dall’attuale Sistema consortile ai Comuni, che rappresentano l’indispensabile anello di congiunzione con i cittadini, agli impianti di selezione, alla Grande distribuzione che, da tempo, si è mostrata attenta al nostro progetto”.
fonte: https://www.polimerica.it/