Raccolta differenziata: a New York organico al 400% grazie all’Italia

















Una raccolta differenziata dell’umido cresciuta fino al 400%. Questo il bilancio che il CIC ha tracciato dopo l’esperienza vissuta negli Stati Uniti, più precisamente a New York (Stuyvesant, Manhattan), dove la contribuzione di materiali dei cittadini è risultata 4 volte quella registrata prima della campagna svolta dal Consorzio Italiano Compostatori.


Gli esperti italiani del Consorzio Italiano Compostatori (CIC) hanno puntato a incrementare qualità e quantità dei rifiuti organici raccolti attraverso l’introduzione di strumenti e informazioni volti a coinvolgere i cittadini. La presentazione dei risultati è avvenuta in corrispondenza della settimana della consapevolezza del compost (ICAW), organizzata dai compostatori statunitensi.


Il progetto è stato realizzato nel complesso di Stuyvesant, a Manhattan, per l’interessamento complessivo di 25 mila abitanti. Si è puntato in particolare alla maggiore sensibilizzazione di circa 600 famiglie, con ottimi risultati secondo quanto ha affermato Michele Giavini, esperto del CIC che ha coordinato il progetto: "Secondo le nostre stime, prima della prova solo un 10-15% dell’organico prodotto nella zona oggetto interessata dallo studio veniva depositato correttamente dai cittadini nel bidone marrone."

Con la sperimentazione abbiamo introdotto nuovi elementi come la fornitura agevolata di sacchetti compostabili ed un bidone di raccolta più prossimo alla propria abitazione: in questo modo l’intercettazione del rifiuto è aumentata di circa 4 volte arrivando a un 60-70% del potenziale, e mantenendo un livello di qualità molto alto degli scarti di cucina raccolti.


Italia in primo piano nel settore e pronta a esportare il proprio modello di successo all’estero. Anche negli USA, dove la raccolta dell’organico è attivo in appena 320 Comuni (perlopiù in California), per l’interessamento di 4-5 milioni su 325 milioni totali. Secondo quanto dichiarato in conclusione da Massimo Centemero, direttore CIC e vice presidente ECN (European Compost Network): "Nell’ambito della raccolta dell’umido l’Italia ha molto da insegnare all’estero: in Europa siamo pronti a recepire le nuove norme del Pacchetto sulla Circular Economy, siamo lo stato più avanzato anche rispetto alla Germania."

Abbiamo visto come anche negli Stati Uniti il modello nato in Italia e basato su un sistema comodo ed efficace, a partire dalla cucina fino al punto di raccolta, è quello che permette la migliore partecipazione del cittadino.

Numeri che adesso non potranno che aumentare, anche grazie all’approvazione da parte del Parlamento Europeo del pacchetto sull’Economia Circolare che prevede l’obbligo dal 2023 della raccolta differenziata del rifiuto organico (“bio-waste”) per produrre compost di qualità e riportare la sostanza organica nel suolo.


fonte: http://www.greenstyle.it