Comuni ricicloni 2018: Italia virtuosa nella raccolta differenziata















Può sembrare una notizia falsa date le tante foto di cassonetti che traboccano di spazzatura condivise online, eppure l’Italia è tra i Paesi più efficienti al mondo in fatto di riciclo dei rifiuti e raccolta differenziata. Lo si evince da un nuovo rapporto di Legambiente, che spiega come siano oggi oltre 500 i Comuni italiani ad aver raggiunto ottimi risultati in tal senso.

Se l’anno scorso erano 486 i municipi italiani in cui la raccolta differenziata funziona bene, secondo il 25esimo Rapporto Comuni Ricicloni di Legambientenel 2018 il numero è salito a 505 con ogni cittadino che produce al massimo 75 chilogrammi di rifiuti indifferenziati.

Bene il Sud, che passa da 43 a 76 Comuni, mentre fa peggio il Nord Italia che ne conta 264 (26 in meno) tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, e rimane stabile il Centro passando da 38 Comuni a 43. I quattro municipi più virtuosi in assoluto in tema di raccolta differenziata sono Comunanza, Montorio al Vomano, Cerreto di Spoleto e Rieti, che sono stati premiati da Ecodom, il principale consorzio italiano di gestione dei RAEE, cioè i rifiuti da apparecchi elettrici ed elettronici.

CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, ha anche premiato qui i Comuni che più si sono impegnati nella realizzazione di una raccolta differenziata di qualità dei rifiuti di imballaggio. A Roma Capitale è stato assegnato il premio “Teniamoli d’occhio” in seguito alla firma di un protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto esecutivo da applicare ai Municipi VI e X (Prenestino e Ostia); a Bari, invece, va quello denominato “Start Up nello step 1″, dati gli incoraggianti risultati raggiunti dopo l’implementazione di un piano incentrato su un sistema di raccolta dei rifiuti prevalentemente domiciliare.

Al Comune di Potenza è stato riconosciuto il Premio “Obiettivo 65%”, che prende il nome dalla percentuale di raccolta differenziata ottenuta dal servizio introdotto di recente, mentre al Comune di Catanzaro è stato assegnato il Premio “Best Practice”, con le pratiche di raccolta differenziata che sono riuscite a moltiplicare i quantitativi di rifiuti pro-capite da 5 Kg a ben 23 Kg al mese.

Al Comune di Potenza va il Premio “Pioniere in Calabria”, poiché le azioni intraprese dall’amministrazione hanno permesso di passare in un solo anno dal 28% al 54% di rifiuti differenziati raccolti. Infine all’Ambito Territoriale Integrato n° 4 dell’Umbria è stata assegnata una menzione speciale; questo per via dell’efficienza dei sistemi di raccolta sovracomunali in ben 32 Comuni della Provincia di Terni.

L’esperienza sembra dimostrare che quando il servizio di raccolta differenziata c’è ed è efficiente, i cittadini lo usano correttamente; chi si comporta da incivile lo fa probabilmente perché non può disporre di un servizio pubblico che funziona.

fonte: http://www.greenstyle.it