'Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti'

Piero Martin e Alessandra Viola sono gli autori di “Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti” edito da Codice Edizioni, finalista del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. Il volume è stato presentato al Salone Internazionale del Libro 2018 a Torino. Ecco la recensione di Albana Muco





Recensione

Piero Martin e Alessandra Viola sono gli autori del libro intitolato “Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti” edito da Codice Edizioni. Risultato finalista del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica (http://www.galileofestival.it/premio-letterario-galileo-divulgazione-scientifica/), il volume è stato presentato anche al Salone Internazionale del Libro 2018 a Torino.

Com’è facilmente comprensibile dal titolo, il libro si occupa dei rifiuti. Infatti, gli autori, con uno stile narrativo molto leggibile e al contempo scientificamente fondato, raccontano dati e curiosità sulle diverse tipologie di rifiuti. Il libro è arricchito da tantissime immagini e infografiche che ne rendono ancora più piacevole la lettura.

In copertina troviamo la famosissima immagine di Jorge Gamboa intitolata “The tip of an iceberg”, e pone da subito l’attenzione sulle conseguenze ambientali della plastica. Il libro inizia con delle indicazioni da parte degli autori sulla sua fruibilità: può essere letto sia a salti, approfondendo e focalizzandosi su alcuni capitoli, sia per intero, a seconda quindi delle tipologie di lettori. Dopodiché segue una riflessione di alcuni grandi esperti sui rifiuti dal punto di vista matematico (Claudio Bartocci), filosofico (Andrea Tagliapietra), storico del cibo (Alessandro Marzo Magno), linguistico (Roberta Cella) e storico della tecnologia (Vittorio Marchis). Questa parte introduttiva è davvero coinvolgente e significativa, mettendo in luce da subito quanto sia complesso il tema degli scarti e quanto importanti siano le azioni o scelte individuali e collettive.

L’introduzione viene seguita da nove capitoli che informano sulla tipologia dei rifiuti, sulle conseguenze dei rifiuti, su esempi di economia circolare (rifiuti come risorsa), rapporto tecnologia e rifiuti, discariche, spreco alimentare, rifiuti ineliminabili e curiosità.

Leggendo il libro si scoprono tante informazioni utili per ragionare e cambiare la nostra concezione sui rifiuti, per diventare più coscienti e sensibili nei confronti della nostra salute e di quella del pianeta in cui viviamo. Tra i tantissimi dati contenuti nel libro, ne elenchiamo alcuni qui di seguito:

- 1:5 è il rapporto tra plastica e pesci nei nostri mari, il 70% della macroplastica che galleggia negli oceani deriva dalla pesca, a galleggiare è appena il 10% della plastica, il 90% va a fondo; ogni anno arrivano in mare tra i 4 e i 12 milioni di tonnellate di plastica;

- riciclare una lattina di alluminio fa risparmiare circa il 95% dell’energia necessaria per produrne una nuova;

- 41,8 milioni di tonnellate di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) prodotte ogni anno nel mondo;

- con 7 vecchie batterie per auto se ne fanno 5 nuove;

- dal 2011 a oggi Ecopneus ha raccolto e recuperato oltre 1 milione di tonnellate di pneumatici;

- in Europa 2012 sono stati stimati 143 miliardi di euro i costi associati a spreco alimentare;

- l’uomo ha lasciato sulla Luna 187.000 kg di rifiuti.

Per concludere risulta importante un aneddoto raccontato dagli stessi autori al Salone Internazionale del Libro: Primo Levi ha affermato che Dio è stato il primo ad avere problemi con i rifiuti, ma ha risolto la questione creando pelli, bucce e gusci. Tutti ovviamente materiali biodegradabili. Il propilene è stato inventato dagli uomini. Dio non l'ha usato, perché a Dio non piacciono le cose non biodegradabili.

Chi sono gli autori e di cosa si occupano?

Alessandra Viola è giornalista e divulgatrice scientifica, collabora con “Il Sole 24 Ore”, “la Repubblica”, “l’Espresso”. Autrice e conduttrice RAI, insegna alla Luiss.


Piero Martin è fisico e divulgatore scientifico, insegna all’Università di Padova e fa ricerca sulla fusione termonucleare controllata.

fonte: www.ecodallecitta.it