Pfas in Adriatico, alta concentrazione nelle vongole


















Alcuni ricercatori dell’Università di Milano, studiando le vongole del mercato ittico arrivate dall’Adriatico, hanno trovato concentrazioni altissime di Pfas e Pfoa. Si tratta di molluschi allevati nel delta del Po. Come scrive Luca Fiorin su L’Arena a pagina 32, i molluschi avevano 31 nanogrammi per grammo di Pfoa. Una presenza 9 volte superiore rispetto a quella rilevata nel 2013 dal Cnr. La Regione Veneto aveva escluso che le sostanze perfluoro-alchiliche fossero presenti in misure rilevanti negli alimenti.
La Regione sta inoltre effettuando uno screening di massa per verificare la relazione tra malattie e presenza di Pfas nell’organismo. Il rischio è che molti bambini di oggi diventino dei giovani o degli adulti con gravi problemi – dice il pediatra Ernesto Burgio – e per questo è necessario ridurre il livello di esposizione già a livello dei feti». «La Regione controlla solo le sostanze florurate simili ai Pfas che non vengono più prodotte. É perciò necessario estendere le verifiche» ha aggiunto Stefano Raccanelli, consulente di inchieste giudiziare sui Pfas.
fonte: www-vvox-it