Procida, facce di cotton fioc e tappi: raccogliere rifiuti diventa un gioco
Bastoncini di cotton fioc e manichi di paletta, dischetti per filtri e tappi di bottiglia. Persino un cavetto USB: il mare restituisce tutto. E sull'isola di Procida raccogliere i rifiuti può diventare un gioco. Diego Renna è ingegnere e attraverso il suo profilo Facebook prova a lanciare un messaggio positivo, accompagnando la singolare creazione di un volto, interamente fatto dei rifiuti raccolti in spiaggia, con l'hashtag #beachcleanup. "Così provo a insegnare anche alle mie figlie l'importanza di raccogliere, in spiaggia e nei luoghji pubblici, i frammenti di plastica e i rifiuti che inquinano l'ambiente, smaltendoli poi nel modo corretto". Tutt'intorno, negli arenili dell'isola cara a Elsa Morante, curiosità e apprezzamento, con l'auspicio "che le buone pratiche si diffondano, anche grazia a un pizzico di fantasia. Non ho la presunzione - spiega Diego - di pensare che la plastica possa essere bandita, perlomeno in tempi brevi, ma che almeno tutti possano contribuire a mantenere più puliti gli spazi in cui vivono. E la logica del 'clean up' è semplicissima: ognuno può contribuirvi, lasciando i luoghi che attraversa più puliti rispetto a come li trova".
fonte: http://napoli.repubblica.it/