Csa Calzolaro: Quando La Ragione Non Vale..…Spunta L’arroganza!
















Appare piuttosto singolare, in effetti che una società che tratta rifiuti organici,  nel bel mezzo di un paese, a poche decine di metri dall’asilo, da tempo in conflitto con la popolazione a causa di emissioni maleodoranti, sia così sfrontata da arrivare addirittura ad elaborare un esposto nei confronti di un avvocato che ha il solo torto di aver accettato, con coraggio e grandissima disponibilità, la carica di presidente del Comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina Alto Tevere Sud.
E’ del tutto evidente che qualsiasi tentativo di screditare il Presidente del Comitato da un lato coinvolge emotivamente tutte le persone che in questo comitato credono e si impegnano e dall’altro, lasciatecelo dire,   qualifica  le menti  “illuminate” che hanno deciso di ricorrere all’utilizzo di certi espedienti.
Per rispondere Inoltre, a coloro che in maniera subdola millantano l’assunzione di un incarico scomodo e pieno di impegni, quale quello della presidenza del comitato,  “per fama o per soldi” ribadiamo che oltre essere offensivo è assolutamente fuori luogo perché, come sentenzierebbe un giudice “ Il fatto non sussiste“ , sussistono invece le diffide e le denunce che taluni gentleman ritengono di dover proporre all’indirizzo del nostro avvocato.
Tuttavia, al di là delle rimostranze che ognuno legittimamente può proporre nelle sedi deputate  in punto di diritto,  e nel rispetto delle leggi, appare sempre più sconcertante l’arroganza con la quale, un privato cittadino, per il solo fatto di aver acquistato dei capanni  in mezzo ad un paese, possa rendere, attraverso la lavorazione di rifiuti organici,  la vita invivibile alle stesse persone del paese.
Ci sono intere biblioteche di leggi, Europee, Nazionali, Regionali e Municipali che sottolineano in maniera sempre più evidente quali sono i principi da osservare, il Primo più importante è il PRINCIPIO DI PRECAUZIONE, in sostanza è il principio che se c’è un dubbio sulla pericolosità dell’azienda , l’attività si considera non idonea al fine della tutela della salute pubblica, secondo ma non meno importante è il Principio di Valutazione di aziende Insalubri, che deve essere fatto sempre prima di rilasciare qualsiasi autorizzazione alla produzione e che determina la corretta allocazione dell’impianto aziendale nell’ambito del territorio Comunale.
Dunque quali sono i nostri interlocutori?

COMITATO SALUTE AMBIENTE CALZOLARO TRESTINA ALTOTEVERE SUD

NON CI FERMEREMO