Incendi di rifiuti a Milano, Costa: esiste Terra dei Fuochi lombarda

Due gli incendi di rifiuti che hanno interessato in questi giorni l’area metropolitana di Milano. Prima il rogo che ha devastato il deposito di Quarto Oggiaro e danneggiato anche la vicina società di trasporto per disabili, seguito all’alba di ieri dalle fiamme che hanno coinvolto il sito di stoccaggio della Ri.Eco (via Fratelli Beltrami, in località Novate Milanese). In questo secondo caso a bruciare è stata soprattutto carta da macero.





Due incendi di rifiuti a distanza di poche ore che hanno disperso nell’aria di Milano una coltre di fumo grigio. I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro sul rogo di Quarto Oggiaro, mentre i primi campionamenti per escludere la presenza di diossina sono stati operati in entrambi i siti. Saranno tuttavia necessarie 72 per disporre dei risultati definitivi, come spiegato da ARPA Lombardia:

"Le analisi vengono condotte con metodi ufficiali normati e noti a tutte le strutture tecniche specializzate in analisi sui microinquinanti. Fasi vincolanti sono quella della preparazione del campione, in particolare estrazione e purificazione, e quella dell’analisi mediante l’utilizzo di spettrometria di massa ad alta risoluzione."

Ogni fase ha una durata di diverse ore e il dato può ritenersi validabile e quindi affidabile esclusivamente se tutti i criteri di qualità previsti dal metodo vengono rispettati. Il monitoraggio dei microinquinanti, attraverso il campionatore ad alto volume, proseguirà almeno per tutta la durata dell’incendio.

Per quanto riguarda invece le numerose telefonate ricevute da parte dei residenti delle zone interessate, l’ARPA Lombardia ha dichiarato che non risultano al momento evidenti criticità per la salute:

"Si tratta di molestie olfattive, ma dalle misure effettuate la sera del 14 ottobre non sono state rilevate criticità rispetto agli inquinanti più pericolosi nell’immediato (monossido di carbonio, ammoniaca, acido solfidrico, aldeidi, chetoni)."

Sulla questione roghi di rifiuti in Lombardia è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente, che ha sottolineato come ci si trovi a tutti gli effetti di fronte a una “Terra dei Fuochi” lombarda. Come ha dichiarato Sergio Costa:

"La guerra dei rifiuti in Lombardia è una battaglia che intendiamo combattere con fermezza e risolutezza da subito. La Lombardia è terra dei fuochi come il resto di Italia, anche per la Lombardia stiamo scrivendo la norma Terre dei Fuochi."

fonte: www.greenstyle.it