Nel suo ultimo rapporto, la società di ricerca Bloomberg New Energy Finance ha innalzato in maniera significativa le proprie precedenti stime sullo sviluppo del mercato dei sistemi di accumulo energetico nei prossimi decenni.
Entro il 2040, il mercato globale dei sistemi di stoccaggio energetico (escludendo il pompaggio idroelettrico) crescerà fino a raggiungere un totale di 942 GW / 2.857 GWh, attirando investimenti pari a 1.200 miliardi di dollari nei prossimi 22 anni. Si tratta di cifre enormi, supportate dalla previsione che da qui al 2030 il costo di un sistema di accumulo agli ioni di litio diminuirà di un ulteriore 52%, in aggiunta al forte calo già registrato nel corso dell’attuale decennio.
Due terzi della capacità installata sarà concentrata in soli nove paesi: Cina, Stati Uniti, India, Giappone, Germania, Francia, Australia, Corea del Sud e Regno Unito. Nel brevissimo termine sarà la Corea del Sud a dominare il mercato, mentre gli Stati Uniti subentreranno intorno al 2020. Ma sarà successivamente la Cina a salire sul podio, già nel corso del prossimo decennio, per poi mantenere saldamente il primato fino al 2040.
Anche l’Africa, però, rappresenterà un mercato interessante, poiché – si legge nel rapporto – è probabile che le utility "riconosceranno sempre più che i sistemi in isola che combinano fotovoltaico, diesel e batterie di accumulo sono meno costosi, nei luoghi remoti, rispetto a un'estensione della rete elettrica o all’installazione di un generatore alimentato con soli fonti fossili".
Nel 2040, nonostante i tassi di crescita previsti, l’accumulo energetico stazionario rappresenterà soltanto il 7% della domanda complessiva di batterie; questa, infatti, sarà dominata dal mercato dei veicoli elettrici, il vero fattore determinante per quanto riguarda l’equilibrio tra domanda e offerta e per la determinazione dei prezzi di metalli fondamentali, quali litio e cobalto.
Per quanto riguarda le applicazione dei sistemi di accumulo, Bloomberg New Energy Finance prevede che almeno fino al 2035 la maggior parte della capacità di storage consisterà in sistemi di media-grande taglia, installati e gestiti dalle utility. Soltanto in seguito ci sarà un’esplosione delle installazioni per autoconsumo, presso edifici commerciali e industriali e in milioni e milioni di edifici residenziali.
Riferimenti
• Energy Storage is a $1.2 Trillion Investment Opportunity to 2040
il comunicato stampa di Bloomberg NEF
• Energy Storage is a $1.2 Trillion Investment Opportunity to 2040
il comunicato stampa di Bloomberg NEF
fonte: http://www.nextville.it