Ecomondo 2018: riciclo pannolini e assorbenti, arriva FaterSMART















Riciclare pannolini e assorbenti per ridurre il volume di rifiuti conferiti in discarica. Questo uno dei temi affrontati a Ecomondo 2018, durante il quale Fater s.p.a. ha presentato la sua nuova tecnologia 100% italiana (FaterSMART) per il recupero di materie prime seconde dai suddetti prodotti. Per sottolineare l’importanza del tema la stessa azienda ha sottolineato come nei soli 4 giorni di fiera in tutta Italia verranno consumati più di 40 milioni di prodotti assorbenti per la persona, una media di 7 mila al minuto, perlopiù destinati al conferimento in discarica o nell’inceneritore.
Il riciclo di pannolini e assorbenti può incidere notevolmente sul volume di rifiuti destinati alla discarica, come sottolinea la stessa Fater spiegando che attraverso il recupero delle materie prime seconde da 227 kg di pannolini usati è possibile ricavare ad esempio il necessario per la produzione di una sedia di plastica.


A questo proposito l’azienda ha presentato a Ecomondo 2018, presso il proprio stand 32 (padiglione D3), i materiali che possono essere ottenuti da 1 tonnellata di pannolini usati conferiti nella raccolta differenziata: 150 kg di cellulosa, 75 kg di plastica e 75 kg di polimero super assorbente, utili ad esempio anche per realizzare nuove mollette o grucce. Come ha sottolineato Giovanni Teodorani Fabbri, direttore generale FaterSMART:
In Italia ogni giorno vengono smaltiti 10 milioni di pannolini per bambini, pannoloni per incontinenti e assorbenti igienici usati. Una frazione di rifiuti che equivale a circa il 3,7% dei rifiuti solidi urbani ovvero quasi 900.000 tonnellate/anno che oggi vengono conferite in discarica o inceneritore.
La soluzione per estrarre valore da questo tipo di rifiuto esiste è stata mostrata nel corso di Ecomondo: FaterSMART, la business unit di Fater Spa, joint venture paritetica tra Procter & Gamble e Gruppo Angelini conosciuta per i marchi Pampers, Lines, Tampax, ha sviluppato e brevettato una tecnologia – oggi disponibile in Italia su scala industriale – che consente di riciclare i prodotti assorbenti per la persona usati trasformandoli in materie prime seconde di elevata qualità come plastica, cellulosa e polimero super assorbente da impiegare in nuovi processi di lavorazione in piena sintonia con i princìpi dell’economia circolare.

fonte: www.greenstyle.it