L'Ateneo capitolino lancia la campagna "The message is the bottle", contro l'uso delle bottigliette d'acqua usa e getta, circa 10mila consumate ogni giorno nelle sue facoltà
All'Università degli Studi Roma Tre arriva la borraccia per salvaguardare l'ambiente e dire addio alla plastica. L'Ateneo capitolino è così tra le prime università italiane a distribuire gratuitamente a tutti i suoi studenti ben 30mila borracce di acciaio inossidabile per l'acqua ribadendo un sonoro "stop all'uso delle bottigliette di plastica", circa 10mila consumate ogni giorno nell'Ateneo.
Da oggi ogni studente potrà ritirare la sua nuova 'bottiglietta ecologicà negli 8 punti di distribuzione allestiti presso l'università. L'iniziativa "The message is the bottle": Roma Tre dice stop alla plastica, pensata proprio giocando sul titolo del celebre brano dei Police, è stata lanciata questa mattina nell'Aula Magna di Roma Tre dal Rettore Luca Pietromarchi alla presenza dell'attore Neri Marcorè, dell'inviato della trasmissione 'Le Ienè Giorgio Romiti e del Direttore di Greenpeace Giuseppe Onufrio.
"Durante gli esami - spiega Luca Pietromarchi, Rettore dell'Università Roma Tre - abbiamo visto che gli studenti tirano fuori il telefonino, un libro e l'immancabile bottiglietta di plastica d'acqua e automaticamente le nostre aule sono diventate delle foreste di plastica: così è nata questa nostra iniziativa, seguendo inoltre la Strategia Europea sulla plastica che vieterà a partire dal 2021 la vendita di moltissimi articoli in plastica monouso". "Invitando a non usare bottigliette di plastica miriamo ad un risparmio di circa 10mila bottigliette ogni giorno" per Pietromarchi infatti "l'università ha la missione di pensare al futuro dei suoi studenti" e "Roma Tre questo futuro lo vuole pensare più sostenibile e più pulito".
Il lancio dell'iniziativa è stata anche l'occasione per ribadire che "la sostenibilità ambientale per Roma Tre - sottolinea il rettore Pietromarchi - non è solo un valore da difendere, ma una pratica da diffondere". L'Ateneo infatti ha creato "un polo universitario ad Ostia dedicato all'ingegneria del mare per lo sfruttamento delle energie rinnovabili marine, al suo primo anno di attività, inoltre delle pensiline fotovoltaiche nel parcheggio del dipartimento di ingegneria e ha in cantiere il progetto di architettura sostenibile dell'architetto Mario Cucinella per il nuovo rettorato di Roma Tre, pronto per fine 2020".
Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace Italia, parlando di "Plastic Radar", il servizio per segnalare attraverso un messaggio Whatsapp la presenza di rifiuti in plastica sulle spiagge e sui fondali italiani che ripartirà a giugno, ricorda così che "un gesto può fare molto perché ogni minuto un tir di plastica cade in mare".
fonte: https://roma.repubblica.it