Ieri,
22 maggio 2019, il Consiglio Comunale di Perugia, riunito in seduta
straordinaria su sollecitazione della Regione per esprimersi circa la proposta
di ampliamento dell’impianto industriale in variante al PRG avanzata dalla
Società AGRIFLOR s.r.l. di Villa Pitignano, ha bocciato il progetto aderendo
alle indicazioni formulate dai tecnici comunali, secondo cui cause impedienti
e/o penalizzanti rispetto alla realizzazione del progetto sono le evidenti
violazioni delle norme previste dal PRG, come il volume e la superficie del
nuovo impianto, che si vorrebbe accresciuto fino a 12.000 mq pur insistendo su
terreno agricolo di pregio, su zona di esondazione del Tevere, su falda
acquifera il cui rischio di inquinamento risulta ugualmente accresciuto, e pur
avvicinandosi ulteriormente, fino a ridosso dell’abitato, nonostante l’obbligo
di persistenza di edifici industriali a non meno di 500 metri dall’abitato e in
particolare da edifici sensibili, come la scuola che verrebbe a trovarsi a soli
250 metri. Tale deliberazione giunge dopo le analoghe bocciature della Giunta e
della Commissione preconsiliare urbanistica riunita due giorni prima, il 20
maggio u.s.
Tale deliberazione era necessaria ai
fini del definitivo pronunciamento del Consiglio Regionale, previsto per legge
il 15 giugno prossimo; da questa scadenza deriva il carattere d’urgenza della
convocazione del Consiglio Comunale, perché, a causa dell’imminente
consultazione elettorale per il rinnovo dello stesso Consiglio, non ci
sarebbero stati i tempi tecnici per la convocazione del nuovo Consiglio prima
della suddetta scadenza, finendo per determinare, da parte del Comune, una
posizione, di fatto, di silenzio-assenso, che avrebbe assunto il significato di
una effettiva approvazione del progetto presentato da AGRI FLOR nonostante
tutte le criticità prima evidenziate!
Il Comitato, pur esultando per
l’ulteriore riconoscimento della necessità e della validità della battaglia che
da anni conduce per la salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente, deve
però rammaricarsi del desolante comportamento di tutto il gruppo consiliare del
Partito Democratico, che ha preferito astenersi dal voto non solo in merito al
provvedimento di bocciatura del progetto, pur palesemente irregolare, ma
perfino riguardo all’emendamento presentato dagli Uffici Comunali in seguito
alla diffida, successiva alla riunione della Commissione, nei confronti del
Sindaco da parte della Consigliera Rosetti, evidentemente ritenuto legittimo e
doveroso, in cui si specifica che il Comune, pur esprimendo un parere non
vincolante, prende una posizione chiara e responsabile a sostegno di quel
parere. Forse, dietro l’accanita protesta dalla capogruppo Bistocchi contro la
convocazione d’urgenza, da lei ritenuta una mossa elettorale della Maggioranza
(per prendersi dei meriti che comunque – va chiarito – vanno ascritti solo alle
battaglie del Comitato Antipuzza, del suo valoroso legale, avv. Valeria
Passeri, e della consigliera Rosetti, unica contro tutto il Consiglio!) mentre
furbescamente ignorava la inevitabile necessità dell’urgenza, c’era la volontà
del Partito di lavarsi le mani da responsabilità pregresse ormai acclarate o
quanto meno di assumere una posizione pilatesca?
Allo stesso modo, stupore e sdegno
ha suscitato il documento citato dal Consigliere di FI Tracchegiani, l’unico
voto contrario rispetto al progetto, in cui la Pro Loco di Villa Pitignano, nel
Settembre 2018, si dissociava dalle iniziative che il Comitato Antipuzza
conduce ormai da oltre 10 anni per la tutela dell’ambiente e della salute in
primis proprio dei cittadini di quel paese: resta da vedere se quel documento è
espressione solo del suo presidente, sig. Spaterna, o della cittadinanza che lo
ha eletto, ma rimane la dolorosa incredulità
per l’ingratitudine di chi
evidentemente preferisce far vivere i concittadini nel disagio e
nell’insalubrità pur di salvaguardare logiche opportunistiche (e non è solo il
Comitato, ormai, a dirlo, ma plurime inchieste e processi!).
Comunque sia, il Comitato prende
atto di questa nuova vittoria degli interessi della cittadinanza, una vittoria
che conferma la sincerità e la validità della sua battaglia, e assicura il suo
impegno a continuare su questa strada, nonostante le più o meno velate
intimidazioni manifestatesi anche nella stessa Aula del Consiglio Comunale,
nonostante gli esposti calunniosi sporti al Nostro integerrimo Avvocato (che
non fanno altro che far brillare ancor più il suo coraggio nel difenderci contro un “Sistema” ormai marcio) e nonostante
il boicottaggio per quieto vivere, per interessi pregressi, per timore o anche
solo per indifferenza o mancanza di senso civico, di una parte della stessa
cittadinanza.
COMITATO
SPONTANEO “ANTIPUZZA” DI VILLA PITIGNANO, PONTE FELCINO, BOSCO E RAMAZZANO
WWF
UMBRIA