Legno post consumo: quasi 2mln di tonnellate riciclate in italia

Semeraro (Rilegno): “Il 95% del legno recuperato genera nuova materia prima o nuovi prodotti”




















Quasi 2 milioni di tonnellate di legno post consumo vengono destinate al riciclo nel ogni anno in Italia. Lo conferma Rilegno, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno, presentando i dati della sua attività per il 2018. Il documento, approvato la scorsa settimana dall’Assemblea annuale, mostra i grandi passi avanti compiuti dal settore negli ultimi 12 mesi: un incremento dei volumi raccolti del 7,74 per cento sull’anno precedente e una percentuale del 63 per cento raggiunta nel riciclo degli imballaggi di legno (gli imballaggi nuovi immessi sul mercato nel 2018 hanno superato i 3 mlndi tonnellate).
Numeri che fanno della filiera una vera fuoriclasse a livello comunitario: oggi, infatti, il sistema italiano supera già l’obiettivo UE fissato per il 2030. “Da diversi anni ormai registriamo un costante aumento dei volumi di legno riciclato questo grazie anche alla capacità del sistema di aumentare il numero delle piattaforme aderenti al network, così come di coinvolgere sempre più Comuni attraverso le convenzioni per la raccolta differenziata del legno”, spiega Nicola Semeraro, Presidente del consorzio. “Ma quello che ritengo davvero importante sottolineare è che in poco più di 20 anni il sistema del recupero e del riciclo del legno in Italia ha creato una ‘nuova’ economia che ha prodotto risultati importanti sia in termini ambientali, sia per la capacità di creare sviluppo e occupazione. Abbiamo dato al concetto di economia circolare una effettiva applicazione concreta, considerando che il 95% del legno recuperato genera nuova materia prima o nuovi prodotti. Un caso di successo made in  Italy che ci pone all’avanguardia in Europa”.
La gran parte di tutto questo legno post consumo, avviato al riciclo, è costituito da pallet, imballaggi industriali, imballaggi ortofrutticoli e per alimenti; tuttavia una parte importante del totale – circa 642.000 tonnellate – oggi proviene anche dalla raccolta urbana realizzata attraverso le convenzioni attive con oltre 4.500 Comuni italiani. Da sottolineare poi l’attività di rigenerazione dei pallet, fondamentale in ottica di prevenzione: sono state ben 780mila le tonnellate, ovvero circa 56 milioni i pallet usati, ripristinati per la loro funzione originaria e reimmessi sul mercato.
A livello territoriale è la Lombardia a fare la parte del leone con 504.290 tonnellate (il 26% del totale), seguita dall’Emilia-Romagna con 242.504 ton. e dal Piemonte con 197.602 ton.

fonte: www.rinnovabili.it