Pesci: anche i piccoli sono minacciati dalla microplastica

Anche i piccoli di pesce sono colpiti dai danni della microplastica: sin dallo stato larvale, infatti, ne ingeriscono grandi quantità.





Anche i piccoli di pesce sono minacciati dalla microplastica. È quanto rivela un nuovo studio condotto da alcuni scienziati del NOAA lungo le coste dell’isola principale delle Hawaii: sempre più specie marine, anche le più minuscole, confondono i frammenti di plastica per plancton e prede. Un ingestione che in molti casi può risultare in problemi nello sviluppo degli esemplari, quando non addirittura letale.

I ricercatori hanno analizzato le aree della costa dove le principali nove specie di pesci presenti alle Hawaii, alcune fondamentali per la sussistenza delle popolazioni umane locali, depongono le uova. Dei veri e propri vivai, degli allevamenti naturali dove i pesci, sin dalla tenerissima età, possono approfittare di grandi quantità di nutrimento e di plancton. Dagli studi condotti, è emerso come tutti i piccoli di queste specie principali ingeriscano quotidianamente grandi quantità di microplastiche, alcuni di pochi millimetri di grandezza. Jonathan Whitney, uno dei ricercatori alla base dello studio, ha così aggiunto:La scoperta ha preoccupato gli esperti, poiché sembra che i pesci approfittino della plastica sin dallo stato larvale, un problema che potrebbe comprometterne seriamente la crescita. A oggi, oltre al fatto che i frammenti di plastica possano risultare letali impedendo la digestione o causando ferite interne, non sono note nel dettaglio delle altre possibili conseguenze. Si sospetta, tuttavia, che il materiale inquinante possa inficiare il normale processo di crescita, riducendo l’assorbimento di nutrienti. Ancora, viene inquinata anche la catena d’alimentazione umana, considerato come questi pesci vengano normalmente pescati dalle popolazioni locali.

Il prossimo step sarà quello di vagliare il livello d’inquinamento di altre isole hawaiane oltre a Big Island, come Oahu e Maui, ma la soluzione non sembra essere a portata di mano. Le microplastiche, proprio perché di ridottissime dimensioni, sono difficilissime da raccogliere e smaltire.

Fonte: Hawaii News