Pisa, nuovi progetti per il riciclo della plastica e l’economia circolare

Alle “Giornate della Ricerca” promosse dal consorzio Corepla in collaborazione con la Scuola Sant’Anna, presentate soluzioni alternative per riciclare gli imballaggi.


PISA – Nuovi spunti per il riciclo della plastica e l’economia circolare sono emersi nella seconda edizione delle Giornate della Ricerca promosse da Corepla, il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi di plastica, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna, in programma a Pisa lunedì 10 e martedì 11 giugno.
Sono stati approfonditi temi vitali come il trasporto dell’acqua, la salute, l’igiene e la sicurezza, l’energia e il cibo. Una continua ricerca di soluzioni alternative, da affiancare al riciclo tradizionale degli imballaggi di plastica, che possano garantire risposte a una sempre crescente raccolta differenziata.
Sottolinea Antonello Ciotti, presidente del Corepla: “Per un’Italia che innova ed è in veloce trasformazione verso un’economia circolare occorrono interventi imprenditoriali e pubblici: servono nuovi impianti per far fronte all’aumento della raccolta differenziata e serve che le amministrazioni pubbliche impongano l’uso di materiale riciclato nei loro acquisti”.
Aggiunge Marco Frey, direttore del Master GECA sull’economia circolare, promosso dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna: “Per una maggiore circolarità occorre trasformare il ciclo di vita dei prodotti/servizi in tutte le loro fasi, a partire dal design per chiudere con il riciclo, mettendo in campo tutta la creatività di cui noi italiani siamo capaci”.
Tra i nuovi progetti Luisa Lavagnini, direttore R&D e Innovazione Tecnologica Versalis (Eni) ha presentato un progetto per utilizzare polistirene proveniente da raccolta differenziata all’interno della propria filiera produttiva: una nuova materia prima espandibile contenente riciclato che trova impiego nella produzione di lastre isolanti. Si sommano così i vantaggi sul breve periodo del packaging stirenico, utile per il trasporto e la conservazione dei cibi, con quelli dell’applicazione in edilizia in cui l’isolante riduce per decenni i consumi energetici delle abitazioni.
Teresa Galardi, Sustainability leader di Equipolymers, ha presentato Viridis 25, un PET di grado alimentare che utilizza fino al 25% di PET riciclato chimicamente.
L’Istituto di Biorobotica della Sant’Anna di Pisa, nell’ambito del progetto Blue Resolution, ha presentato SILVER 2, un robot a forma di granchio con 6 zampe, progettato e costruito per esplorare i fondali marini e analizzare e monitorare la presenza di plastiche.
Paolo Fiaschi, vice presidente Eni Refining & Marketing, ha presentato le attività del Gruppo Eni nell’ambito dell’economia circolare con un focus particolare sul progetto di gassificazione del CSS proveniente dai rifiuti solidi urbani di Venezia in miscela con il plasmix originato dalle attività di selezione Corepla e destinato alla produzione di idrogeno che verrà poi utilizzato nella bioraffineria Eni di Porto Marghera.
Alessando Canovai, direttore generale di Revet, importante azienda toscana di riciclo plastica, ha illustrato il nuovo granulo messo a punto valorizzando la componente poliolefinica del plasmix, derivato dagli imballaggi di plastica raccolti in Toscana, utilizzato recentemente anche per la stampa 3D.
Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna