I binari svizzeri sono puliti, ne va della sicurezza dei treni, perché le erbacce possono coprire segnaletica e impianti, rendere difficile il lavoro del personale o l'evacuazione dei treni in caso di guasto.
Attualmente, le ferrovie tengono lontana la vegetazione dalla tratte spargendo 5'500 litri di glifosato ogni anno. Le FFS sono quidi il consumatore numero uno del paese del diserbante.
Ma ora si cambia rotta: "Le ferrovie federali devono comportarsi in modo esemplare per quel che riguarda il rispetto dell'ambiente; il glifosato è da tempo sotto osservazione e noi stiamo cercando delle alternative" ha dichiarato Gunter Adolph, responsabile ambiente delle FFS, ai microfoni della RSI.
Un'alternativa è stata presentata giovedì: un treno cisterna che non contiene più agenti chimici, ma acqua bollente. "I sensori – spiega da parte sua il responsabile del progetto Lukas Tanner – sono posizionati sul vagone anteriore; riconoscono e localizzano le erbacce. L'informazione viene elaborata da un computer che dà poi il comando ai 116 ugelli sul retro. Questi spruzzano l'acqua bollente in modo mirato mentre il convoglio avanza a 40 chilometri orari". L'alta temperatura uccide le piante minimizzando i danni ambientali.
Per il momento si tratta di una fase di studio, ma i primi risultati sono promettenti. "Purtroppo, però, questo non basterà. La soluzione sta nella combinazione di diversi metodi per tenere liberi i binari dalla vegetazione" conclude ancora Gunter Adolph.
Per questo le FFS collaborano con la Germania, l'Austria e la Francia per trovare altre soluzioni. Il tempo stringe - almeno in Europa - dove usare il glifosato è già vietato o il divieto è annunciato nei prossimi anni.
RG 08.00 del 28.06.19: il servizio di Antonella Cruezer
fonte: https://www.rsi.ch