Alessandro Stillo, presidente di Rete Onu, commenta così l’inizio della sperimentazione di un “Mercato dell’usato e del libero scambio nel quartiere Albergheria” a Palermo
05 luglio, 2019
“È il segno della necessita di una regolamentazione che dia modo di far emergere, a certe condizioni, i protagonisti di questo settore”. Alessandro Stillo, presidente di Rete Onu, commenta così l’inizio della sperimentazione di un “Mercato dell’usato e del libero scambio nel quartiere Albergheria” a Palermo.
“L’iniziativa – prosegue Stillo – è il segno che se si vuole governare un territorio bisogna cercare di far emergere in modo positivo queste esperienze, che dal punto di vista ambientale sono sicuramente positive. Un mercato come quello di Palermo, rispetto ad esempio a quello di Torino, si traduce in alcune migliaia di tonnellate annue di merce sottratte ai rifiuti” (il mercato palermitano si svolge tutti i giorni mentre quello di Torino si svolge sabato e domenica NdA).
“Da un altro lato, si tratta di sistematizzare un’esperienza storica, quella del mercato di Ballarò, per quanto riguarda l’usato. Un’esperienza da sempre esistita che viene in qualche modo riconosciuta, regolamentata. Una testimonianza del fatto che in questo settore è chiaro ed evidente che c’è una richiesta di regolamentazione da parte dei partecipanti” ha concluso il presidente di Rete Onu.
fonte: http://www.reteonu.it