Nei giorni scorsi, l’associazione ambientalista Zero Waste France ha criticato la catena della grande distribuzione Carrefour per aver messo in commercio, a proprio marchio, stoviglie monouso in plastica - vietate nel paese a partire dal 1°gennaio scorso - etichettate come "riutilizzabili, lavabili fino 20 volte in lavastoviglie". A seguito della segnalazione, Carrefour ha annunciato a stretto giro di social la decisione di togliere i prodotti dagli scaffali in tutti i suoi punti vendita.
Prima di denunciare l’accaduto, Zero Waste France ha provato a lavare i piatti e le posate in lavastoviglie, con risultati facilmente intuibili. Come afferma l'associazione: “Già dal primo lavaggio i piatti sono usciti leggermente deformati e ammaccati. Dopo meno di 10 utilizzi, la maggior parte era lacerata o aveva assorbito il colore o tracce di grasso degli alimenti contenuti”.
I venti cicli in lavastoviglie sono quanto una circolare del Ministero dell’Ambiente francese pone come discriminante tra stoviglie monouso e riutilizzabili più volte.
Se Carrefour proponeva questi prodotti a proprio marchio, altre catene - secondo Zero Waste France - stanno ancora vendendo stoviglie di plastica usa e getta, spesso presentate come riutilizzabili.
fonte: www.polimerica.it