Il montepremi era fissato quest'anno a 500mila euro.
Dei quasi 300 progetti presentati in concorso, il 18% in più rispetto all'edizione 2019, ne sono stati ammessi 160 tra i quali sono stati premiati i migliori 92 (scarica elenco), i primi 10 riportati nella tabella a fianco.
Nel complesso, i 160 casi ammessi alla fase finale hanno conseguito una riduzione del 21% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, del 18% dei consumi di energia e del 19% di acqua.
All'iniziativa erano chiamate a partecipare a tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Le candidature sono state esaminate con lo strumento Eco Tool Conai, che consente di calcolare, grazie ad un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.
Vedi anche: Graduatoria vincitori Bando Ecodesign 2020 (PDF)
fonte: www.polimerica.it
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