Produrre passate di pomodoro, marmellate, succhi di frutta, composte, zuppe, trasformando prodotti ortofrutticoli provenienti da raccolti in eccedenza, riducendo lo spreco alimentare e valorizzando il cibo di filiera corta come elemento di economia circolare e civile, capace di mettere al centro la sostenibilità ambientale e la promozione umana.
Questa l'importante mission del progetto 'Conserve' che sabato 6 e domenica 7 febbraio inaugura il proprio laboratorio di trasformazione di prodotti ortofrutticoli situato a Camigliano, in una parte ristrutturata dei locali della Cooperativa 'Rinascita'. Nell'occasione è in programma un 'Open day' dalle ore 11 alle ore 17 di entrambi i giorni per far conoscere ai cittadini questa attività e far loro assaggiare i prodotti, nel pieno rispetto della normativa anticovid.
'Conserve' ha preso il via beneficiando del sostegno del Comune di Capannori accedendo a finanziamenti attraverso il crowdfunding nell'ambito di 'Circularicity'. Si è sviluppato grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dell’8*1000 nell’ambito di un progetto quadro di Caritas italiana e del supporto della Caritas di Lucca e a un finanziamento della Regione Toscana che ha sancito il passaggio di Calafata a cooperativa di comunità.
Il progetto, infatti, può contare su un’ampia rete di soggetti del territorio che ne hanno curato l’ideazione e la messa in opera: Arcidiocesi di Lucca- Caritas, Cooperativa Agricola Calafata, Cooperativa l’Unitaria, Cooperativa 'Rinascita', Cooperativa sociale Odissea, Slow Food Lucca Compitese e Orti Lucchesi, Cooperativa Solidando Equinozio, Ass. Scuola ti voglio bene comune, Laboratorio Sismondi, Ristopain. Il progetto si colloca inoltre nel percorso delineato con la 'Piana del Cibo'. L’iniziativa è stata presentata questa mattina (giovedì) con una conferenza stampa svoltasi nella sede del laboratorio. Vi hanno partecipato il vice sindaco del Comune di Capannori, Matteo Francesconi, Donatella Turri direttrice di Caritas Lucca, Luca Angeli, della Cooperativa Agricola Calafata, responsabile commerciale e coordinatore del progetto Conserve, Enrico Cecchetti presidente della Cooperativa 'Rinascita', Marco Del Pistoia della Cooperativa l'Unitaria, Massimo Rovai, della Cooperativa Solidando – Equinozio, Giorgio Dal Sasso presidente della Piana del Cibo.
'Conserve' ha come obiettivo principale quello di recuperare le eccedenze della produzione agricola della Piana di Lucca o prodotti che per difetti estetici non possono essere commercializzati come freschi trasformandoli in prodotti di alta qualità, alimentando una filiera solidale, coinvolgendo persone fragili, investendo sui loro talenti, su tradizioni e saperi che rischiano di essere dimenticati. Laddove altri vedrebbero uno scarto, 'Conserve' riconosce una risorsa e intuisce un’opportunità per la comunità.
All’alta sostenibilità ambientale, il progetto affianca un investimento sui temi dell'inclusione lavorativa, immaginando percorsi di inserimento e formazione per soggetti portatori di fragilità. Attualmente nel laboratorio lavorano 4 persone, di cui 2 vulnerabili.
Il progetto assume anche una forte valenza nello sviluppo della filiera agricola locale, dotando i produttori della possibilità di usufruire come contoterzisti di un servizio di trasformazione finora assente sul territorio. La destinazione dei prodotti non si esaurisce solo nel canale della loro commercializzazione, ma prevede anche di rifornire mense sociali o sostenere famiglie in difficoltà.
“Siamo davvero molto soddisfatti che il progetto 'Conserve' diventi operativo con l'apertura di un laboratorio di trasformazione di prodotti ortofrutticoli locali provenienti da eccedenze - afferma il vicesindaco, Matteo Francesconi-. Un progetto innovativo sostenuto fin dall'inizio dalla nostra amministrazione che poi si è sviluppato grazie anche al sostegno della Regione Toscana che lo ha inserito tra le Cooperative di Comunità e la collaborazione di molti soggetti. I suoi obiettivi sono importanti e pienamente condivisibili: dalla lotta allo spreco alimentare, alla valorizzazione della filiera corta e del cibo locale, fino allo sviluppo di nuova occupazione con un occhio di riguardo alle persone vulnerabili. Significativa anche la sua valenza sociale, poiché alcuni prodotti saranno destinati a coloro che sono in difficoltà”.
“Conserve è un’esperienza di economia civile che guarda lontano e indica una strada di sviluppo locale basata sul protagonismo delle persone, anche le più fragili, e sul pieno rispetto dell’ambiente e dei prodotti locali”- sottolinea Donatella Turri, alla direzione di Caritas Lucca.
I prodotti di 'Conserve' possono essere acquistati direttamente presso il laboratorio di trasformazione a Camigliano, al negozio della Cooperativa L'Unitaria di Porcari, nel negozio 'Equinozio' sul baluardo San Colombano a Lucca, nei mercati dove è presente la cooperativa Calafata (Foro Boario, Piazza San Francesco, Piazzale Verdi a Lucca) e presso i ristoranti 'Mecenate' (via del Fosso Lucca), Osteria dello Stellario (Piazza San Francesco, Lucca) e Osteria da mi pa' (Gragnano).
Per informazioni www.conservelucca.it: pagina Facebook:@ConserveLucca.
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fonte: www.comune.capannori.lu.it
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