Lo stato di degrado del comprensorio Castelluccio-Forca Canapine ha raggiunto livelli insostenibili
Nonostante si trovi nel Parco dei Monti Sibillini, un territorio
ricco di risorse naturali e potenziali per il turismo, è ormai
abbandonato al degrado ed una incipiente incuria. La denuncia del
Comitato Nursino per gli Sport Invernali
Un tempo era un fiore all’occhiello dell’area montana del Nursino e la zona al confine con le Marche,
meta di turismo sportivo sia in inverno che in estata, una cornice
naturale stupefacene e unica nel suo genere usata in molti casi dalla
pubblicità, dai più grandi fotografi del mondo e dalla cinematografia,
magnificenza naturale che sta decadendo velocemente verso una fine
ingloriosa

Il fatto grave è l’assoluta mancanza di un progetto politico di sviluppo e mantenimento dell’area
sopratutto per i mesi che vanno da aprile a ottobre inoltrato, quando
tutto il comprensorio potrebbe essere ‘sfruttato’ in maniera
sostanziale. Va decisamente ripensata la funzione del l’Ente Parco che
al momento è percepibile solo quando branchi di mucche, pecore e cavalli
scorazzano liberamente danneggiando spesso e volentieri le recinzioni
delle case private presenti, invadendo la sede stradale principale a
rischio di gravi incidenti per gli automobilisti o motociclisti che,
bontà loro, decidono ancora di passare da quelle parti. La stessa Piana del Castelluccio
va completamente ripensata, perchè tutta la polemica su come affrontare
la viabilità in funzione della possibilità di parcheggiare o meno, ha
tanto il sapore di unfinto problema quando poi non si decide, per lo
meno di studiare, una rete infrastrutturale di servizio all’enorme
flusso turistico dell’area e degna di tale nome.
Su questo tema, ormai di grande sensibilità, si è espresso il Comitato Nursino per gli Sport Invernali
che in una lettera inviata alla Regione, alla Provincia e al comune di
Norcia, esprime per punti la lista dei danni visibili e certificabili
in vista della prossima stagione invernale. Di sicuro ciò che leggiamo
oggi apre un fronte di discussione su cui non è più possibile
tergiversare con tavoli o commissioni di inchiesta di andreottiana
memoria.
Ecco il testo integrale della nota del Comitato:
Con la presente vogliamo esprimere,
in vista della prossima stagione invernale, la nostra preoccupazione
per lo stato di abbandono e il mancato rilancio del comprensorio sciistico di Castelluccio-Forca Canapine.
Malgrado gli altisonanti annunci
fatti negli anni passati dalla Provincia e dal Comune di Norcia circa i
progetti di sviluppo di questo comprensorio, la drammatica situazione di
questa realtà è sotto gli occhi di tutti.
Forca Canapine, l’unica stazione sciistica dell’Umbria è ormai una località “Fantasma”.
L’Hotel Canapine, venduto dalla Provincia ad un privato, già da qualche anno è chiuso e in stato di abbandono e grave degrado; il Rifugio Monti del Sole, di proprietà della nostra Provincia è stato completamente abbandonato, gli infissi sono aperti e chiunque può depredare i suoi arredi e i suoi apparati; il Rifugio della Macchiaccia è chiuso da anni.
La seggiovia dei Monti del Sole costruita dalla Provincia all’inizio degli anni 2000 con un notevole impegno di spesa, risulta chiusa da qualche anno, condizione questa che ha consentito ai vandali di manomettere l’impianto.
Le altre tre sciovie (skilift), già da anni risultano chiuse per superamento dei 30 anni di attività e nessuno si è preoccupato a livello istituzionale di favorire la loro riattivazione.
Nello stesso tempo, la Regione Marche ha favorito l’ammodernamento
degli impianti di risalita delle 13 stazioni sciistiche marchigiane.
Le strade di accesso ai parcheggi dei Monti del Sole e delle Scentinelle sono un susseguirsi di “Mega Buche”.
Le piste di fondo tra F.ca Canapine e i Pantani sono anni che non vengono battute.
Segnaliamo inoltre che il mezzo sgombraneve della
provincia lo scorso anno ha preso fuoco e non è stato rimpiazzato, è
rimasto solo una spazzaneve degli anni 70. Per cercare di sopperire a
questa carenza, è stato dato l’appalto dello sgombero neve ad una ditta
marchigiana che lo scorso inverno non è riuscita a far fronte in modo
adeguato a tale lacuna, lasciando isolata la nostra montagna per tempi
molto più lunghi di quelli del passato.
Nella zona di Castelluccio la situazione è ancora più evidente,
capita sempre più spesso che non viene sgomberata con puntualità e
diligenza la neve dalle strade che portano in questa località.
Lo scorso inverno la provincia ha messo addirittura un cartello
all’inizio della strada per F.ca di Presta con la quale annunciava che
“durante tutto l’inverno non avrebbe provveduto allo sgombero della
neve”. Decisione che ha determinato l’isolamento dell’unico rifugio aperto tutto l’anno,
quello degli Alpini, oltre ad impedire ai turisti provenienti da Marche
ed Abruzzo di raggiungere Castelluccio, il “Cuore del Parco Nazionale
dei Monti Sibillini”.
La battitura delle piste di Fondo nella zona dei
Piani di Castelluccio (tra le più belle ed estese d’Italia), nonostante
la presenza a Castelluccio di un battipista attrezzato di proprietà del
Comune di Norcia, non viene effettuata, costringendo i numerosi umbri
appassionati di questo sport a recarsi fuori regione.
Si coglie l’occasione per segnalare lungo la strada provinciale che porta a F.ca Canapine e Castelluccio, la mancata riparazione dei danni causati dalle 3 slavine
verificatesi l’inverno scorso e la presenza di barriere di protezione,
ormai fuori legge e deteriorate, tra l’altro non più attaccate alla loro
base di ancoraggio. Tutto questo in punti in cui le barriere dovrebbero proteggere gli automobilisti da dirupi alti e pericolosi.
A fronte di questa vergognosa situazione invitiamo le autorità in
indirizzo ad assumersi le proprie responsabilità. La scusante della
crisi non è valida in quanto le regioni limitrofe vivono la stessa
situazione, ma le loro stazioni sciistiche sono in piena attività ed
efficienza e mantengono le strade aperte durante il periodo invernale. A
nostro avviso sembra evidente un segno di “menefreghismo” verso i seri
problemi di quest’importante zona turistica montana.
Certi che vorrete dare risposte in positivo ai problemi sopra
esposti e in attesa di comunicazioni nel merito, porgiamo distinti
saluti.
Il Portavoce
Francesco Rotondi
fonte: http://www.blueplanetheart.it