Siamo ormai entrati nell’ultima settimana di quest’anno
particolare sotto il profilo climatico, segnato in particolare per l’Italia, da
un luglio con caldo record e un inizio d’inverno mite e anomalamente secco. Non
è solo la nostra Penisola che sta facendo i conti con una situazione meteo inusuale:
questi ultimi giorni dell’anno infatti saranno segnati anche per il Polo Nord
da condizioni atipiche, segnatamente da caldo record per il periodo. Le temperature
potranno non scendere mai sotto lo zero tra mercoledì 30 e giovedì 31 dicembre,
segnado valori quindi anche +40°C oltre le medie del periodo.
Ma a cosa è dovuto questo caldo record che sta per investire
il Polo Nord? Guardando la situazione sinottica sulla zona europea si vede come
sull’Atlantico siano persenti diversi minimi depressionari molto profondi, fino
anche a 960 hPa, i quali spingono una saccatura che raggiunge le coste del
Portogallo. Sull’Europa centro settentrionale si sta rafforzando sempre più
invece un anticiclone termico con valori fino a 1045 hPa sulla Scandinavia, con
il promontorio anticiclonico che raggiunge appunto il Polo Nord. In questa
situazione, l’aria calda e umida presente alle nostre latitudini, viene portata
dalla Penisola Iberica fino oltre il Circolo Polare Artico.
In particolare, questa tempesta che interesserà le Isole
Britanniche e l’Islanda con venti da uragano, i quali potranno superare anche i
130 km/h, sarà una delle più intense mai registrate sul Mare del Nord: la sua
peculiarità sarà però proprio questo afflusso caldo da Sud, il quale porterà
aria proveniente dalle medie latitudini fin al Polo Nord. A 850 hPa per gli
ultimi giorni dell’anno, le temperature al Polo Nord saranno comparabili con
quelle previste in Italia, con valori anche superiori allo zero. Caldo record dunque,
con il Polo Nord che in pieno inverno potrà arrivare a segnare temperature di
ben +40°C oltre le medie, con valori positivi anche per tutta la giornata.
fonte: http://www.centrometeoitaliano.it/