Firenze ha vinto il bando europeo “Replicate”, dedicato allo sviluppo delle smart cities (città intelligenti) nei Paesi membri dell’Unione Europea nell’ambito del programma quadro Horizon 2020.
Firenze è unica città in Italia: le altre vincitrici sono le città di San Sebastian in Spagna e Bristol in Inghilterra. Firenze ottiene così 7 milioni e mezzo di euro dall’UE a cui si aggiungono 3 milioni provenienti dai partners privati del progetto come Cnr, Enel Distribuzione, Mathema, Telecom Italia-Tim, Thales, Spes ed altri ancora.
Da gennaio 2016, saranno avviati in città una serie di interventi per rendere alcune aree, Novoli, Cascine e Piagge, “smart”.
Tre i settori pilota:
Tra le principali azioni di efficientamento energetico troviamo:
Infine, per quanto attiene all’innovazione tecnologica su illuminazione, isole e reti intelligenti, tra le principali attività riportiamo:
“Con ‘Replicate’ saranno estese le tecnologie che DISIT Lab ha già sviluppato per Firenze, come la app Km4City, che fornisce in tempo reale ai cittadini informazioni su 75000 servizi geolocalizzati: dai trasporti alla mobilità, dai beni culturali alle strutture ospedaliere, fino al meteo e alla sostenibilità ambientale, o come RESOLUTE, Icaro Cloud e Twitter Vigilance, realizzata in collaborazione con il Lamma (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile)”.
Il progetto ha in sé anche una componente ambientale, infatti, una volta realizzati gli interventi previsti, si stima che la città ridurrà di 8mila tonnellate le emissioni di anidride carbonica all’anno, a vantaggio della salute dei suoi cittadini e del risparmio economico sulla bolletta del gas, della luce e dell’acqua.
fonte: http://www.arpat.toscana.it
Firenze è unica città in Italia: le altre vincitrici sono le città di San Sebastian in Spagna e Bristol in Inghilterra. Firenze ottiene così 7 milioni e mezzo di euro dall’UE a cui si aggiungono 3 milioni provenienti dai partners privati del progetto come Cnr, Enel Distribuzione, Mathema, Telecom Italia-Tim, Thales, Spes ed altri ancora.
Da gennaio 2016, saranno avviati in città una serie di interventi per rendere alcune aree, Novoli, Cascine e Piagge, “smart”.
Tre i settori pilota:
- efficientamento energetico,
- mobilità sostenibile,
- innovazione tecnologica.
Tra le principali azioni di efficientamento energetico troviamo:
- il retrofitting con un sistema per la raccolta e il riutilizzo dell’acqua che riguarderà 300 appartamenti per un totale di 20mila metri quadri e 700 persone e una riduzione del 30% della domanda di energia;
- il teleriscaldamento con una riduzione del 50% dei consumi e del 55% delle emissioni di CO2 all’anno;
- l un sistema ‘no black out’ attraverso cinque cabine primarie, 325 secondarie per 92mila abitanti, 42mila utenti e una riduzione di 3100 tonnellate di CO2 all’anno.
Infine, per quanto attiene all’innovazione tecnologica su illuminazione, isole e reti intelligenti, tra le principali attività riportiamo:
- un intervento da mille nuovi punti luce a led, sensori digitali, gestione autodiagnostica di manutenzione, con una riduzione di 3500 tonnellate di CO2 l’anno,
- installazione di panchine con possibilità di ricaricare il telefono, collegarsi a internet ed ascoltare la musica,
- posizionamento di cassonetti intelligenti,
- installazione di sensori per irrigazione,
- rilevamento del traffico su strada.
“Con ‘Replicate’ saranno estese le tecnologie che DISIT Lab ha già sviluppato per Firenze, come la app Km4City, che fornisce in tempo reale ai cittadini informazioni su 75000 servizi geolocalizzati: dai trasporti alla mobilità, dai beni culturali alle strutture ospedaliere, fino al meteo e alla sostenibilità ambientale, o come RESOLUTE, Icaro Cloud e Twitter Vigilance, realizzata in collaborazione con il Lamma (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile)”.
Il progetto ha in sé anche una componente ambientale, infatti, una volta realizzati gli interventi previsti, si stima che la città ridurrà di 8mila tonnellate le emissioni di anidride carbonica all’anno, a vantaggio della salute dei suoi cittadini e del risparmio economico sulla bolletta del gas, della luce e dell’acqua.
fonte: http://www.arpat.toscana.it