Secondo l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza alimentare (Anses), le restrizioni all’uso dei pesticidi neonicotinoidi, decise dall’Unione europea nel 2013 e scadute in dicembre, vanno mantenute e rafforzate, estendendole anche agli usi che attualmente sono ancora consentiti. In un parere scientifico, richiesto dai ministri dell’ecologia, dell’agricoltura e della salute, sui rischi a cui sono esposte le api e gli altri impollinatori a causa dell’utilizzo dei pesticidi neonicotinoidi, l’Anses osserva che la restrizione all’uso di questi pesticidi andrebbe estesa anche a quegli usi su cui vi è incertezza sui rischi, come la concia delle sementi, cioè la loro applicazione invernale sui semi di cereali, e la spruzzatura su frutteti e vigneti dopo la fioritura.
Lo scorso agosto, l’Efsa aveva confermato che questi tre pesticidi rappresentano un rischio per le api, se usati come spray fogliari, segnalando anche una grave mancanza di informazioni sugli impatti che questi pesticidi potrebbero avere su altri impollinatori, sottolineando che “non è stato possibile completare la valutazione dei rischi a causa della mancanza di dati”.
fonte: http://www.ilfattoalimentare.it