
Italcementi
richiese la verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto
Ambientale) e le associazioni produssero una serie di osservazioni ben
dettagliate sul possibile impatto di un nuovo impianto inquinante in
un’area già fortemente compromessa.
Le osservazioni, oltre che al parere negativo
dell’allora Amministrazione, vennero recepite e l’impianto proposto
venne rimandato a VIA con Italcementi che esattamente un anno dopo
presentò nuovamente il progetto con tutte le documentazioni del caso in
un iter autorizzativo più complesso. Le Associazioni osservarono con le
medesime eccezioni.
Oggi con determina G01828 del 02.03.2016 il progetto viene archiviato e la conferma che il ruolo delle associazioni è stato determinante la si rileva nel testo dell’atto regionale:
“Considerato che il competente Ufficio Valutazione Impatto Ambientale dell’Area Qualità dell’Ambiente e V.I.A., ha effettuato con nota prot.n. 605410 del 31/10/2014 richiesta di integrazioni e controdeduzioni sulle osservazioni pervenute;
Considerato che non è pervenuto alcun riscontro alla suddetta nota e quindi non è possibile dare ulteriore corso alla valutazione relativa al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale in oggetto e risulta necessario, pertanto, procedere all’archiviazione dell’istanza;”
Ricordando che sui CSS è pendente un ricorso al TAR Lazio contro il Ministero dell’Ambiente sul decreto firmato dall’allora ministro Clini, oggi ribadiamo il concetto che il lavoro delle associazioni, instancabile e in continua crescita a livello di conoscenza, ha una funzione integrata nel processo amministrativo a cui non si può non dare merito e giusto riconoscimento.
Oggi con determina G01828 del 02.03.2016 il progetto viene archiviato e la conferma che il ruolo delle associazioni è stato determinante la si rileva nel testo dell’atto regionale:
“Considerato che il competente Ufficio Valutazione Impatto Ambientale dell’Area Qualità dell’Ambiente e V.I.A., ha effettuato con nota prot.n. 605410 del 31/10/2014 richiesta di integrazioni e controdeduzioni sulle osservazioni pervenute;
Considerato che non è pervenuto alcun riscontro alla suddetta nota e quindi non è possibile dare ulteriore corso alla valutazione relativa al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale in oggetto e risulta necessario, pertanto, procedere all’archiviazione dell’istanza;”
Ricordando che sui CSS è pendente un ricorso al TAR Lazio contro il Ministero dell’Ambiente sul decreto firmato dall’allora ministro Clini, oggi ribadiamo il concetto che il lavoro delle associazioni, instancabile e in continua crescita a livello di conoscenza, ha una funzione integrata nel processo amministrativo a cui non si può non dare merito e giusto riconoscimento.
F.to
Ass. Rete per la Tutela della Valle del Sacco (retuvasa)
Ass. Unione Giovani Indipendenti (UGI)
Ass. Raggio Verde
Comitato Residenti Colleferro
Ass. Mamme Colleferro (A.ma)
Ass. Culturale Gruppo Logos
Colleferro, 09.03.2016
fonte: http://www.retuvasa.org