Il milanese Luca Ambrogio Santini ha allestito
Libri sotto casa, la prima libreria itinerante d'Italia ecologica,
sostenibile e tempestiva
La bicicletta, per andare a lavoro (prima in banca,
poi in libreria), accompagnare i figli a scuola o per una semplice
passeggiata, l’aveva sempre usata. Che un giorno sarebbe diventata il
suo mezzo e luogo di lavoro, però, probabilmente non lo immaginava
affatto. Luca Ambrogio Santini, milanese, 55 anni, con la sua etichetta “Libri sotto casa”
è il primo libraio in bici d’Italia. Con la sua bicicletta rossa a tre
pedali e a pedalata assistita, da ormai tre anni, reperisce e consegna a
domicilio i libri per i suoi clienti, ponendosi, di fatto, direttamente
in competizione con i grandi colossi del settore come Amazon. Almeno per quanto riguarda la zona, circoscritta, dei Navigli, dove vive e dove, fino al 2013, gestiva la Libreria Mahler.
Tre anni fa, a causa della crisi, della concorrenza delle grandi catene e del sempre più scarso numero di lettori, Santini fu costretto a chiudere la sua attività e a reinventarsi.«L’anima ecologica l’ho sempre avuta e, quando ho chiuso la libreria – racconta a Wisesociety.it – ho deciso di mettere insieme due mie grandi passioni: quella per la cultura e quella per lo sport. Diversamente da come, fino qualche giorno fa decretava uno spot di Decathlon (che ritraendo un calciatore in erba recitava “lo faccio perché in campo non servono i libri”, nda), poi subito ritirato, sport e cultura vanno a braccetto. Eccome».
Stare all’aria aperta, pedalare con la sua libreria itinerante, e portare la cultura a domicilio è quindi diventata la mission di Santini che, per la sua attività si è attrezzato con una bici molto particolare. Tra le due ruote anteriori, infatti, invece del classico cestino, c’è una cassa in cui trasporta i libri e che, aperta, si trasforma in un bancone espositivo. In questo modo, oltre ad andare direttamente dai suoi clienti, Santini spesso allestisce i propri banchetti durante manifestazioni, incontri culturali, festival e presso negozi di amici che conoscendolo da tempo lo ospitano nei propri locali.
fonte: http://wisesociety.it/