C’era una volta il Monopoli, che insegnava le
principali regole del capitalismo: acquistare a minor prezzo per poi
rivendere con la plusvalenza, tra imprevisti, probabilità e passaggi dal
via. Sul modello del famosissimo gioco da tavolo, arriva per gli alunni
del primo anno della scuola primaria “Differenziando”, un’idea di
Roberto Latorre e Manuel Manotta, originari di Bassiano, presentato
dalla De Vizia nei giorni scorsi al Comune. Giocando, si impara a
differenziare il rifiuto, a conoscerlo e a comprendere i vantaggi di un
corretto smaltimento, l'idea di fondo. Il gioco è stato presentato anche
al Romics, il festival del Fumetto, riscuotendo un grande successo tra i
bimbi. La giunta Procaccini nei giorni scorsi ha deciso di accettare la
proposta di De Vizia, acquistando ben 600 kit da gioco ad un costo di
30 euro l’uno. Circa 18 mila euro, ricavati dai famosi finanziamenti
provinciali per l’incentivazione alla raccolta differenziata, tra quelli
destinati alle campagne di comunicazione. Il gioco andrà a tutti i
bambini del primo anno della scuola primaria.
Insieme all’isola ecologica didattica e alle diverse iniziative intraprese nel corso dell’anno in materia educativa riguardo la sostenibilità ambientale, l’acquisto del gioco “Differenziando” costituisce un ulteriore passo avanti del Comune di Terracina verso gli argomenti legati allo smaltimento dei rifiuti. La filosofia, ormai sposata da diversi Comuni, è quella di partire dall’educazione dei più piccoli per avere, un domani, il risultato di una città pulita e un servizio di raccolta differenziata rispettoso dell’ambiente. A questo, prima o poi, dovrà aggiungersi una riduzione del costo in bolletta.
fonte: http://www.latinaoggi.eu
Insieme all’isola ecologica didattica e alle diverse iniziative intraprese nel corso dell’anno in materia educativa riguardo la sostenibilità ambientale, l’acquisto del gioco “Differenziando” costituisce un ulteriore passo avanti del Comune di Terracina verso gli argomenti legati allo smaltimento dei rifiuti. La filosofia, ormai sposata da diversi Comuni, è quella di partire dall’educazione dei più piccoli per avere, un domani, il risultato di una città pulita e un servizio di raccolta differenziata rispettoso dell’ambiente. A questo, prima o poi, dovrà aggiungersi una riduzione del costo in bolletta.
fonte: http://www.latinaoggi.eu