Ve le ricordate i sacchi dell'immondizia accatastati in strada e le
polemiche? Tutto dimenticato, anche in brevissimo tempo: la città d
Seregno è arrivata quasi di colpo all'80 per cento di raccolta
differenziata. "Siamo il primo Comune in Lombardia - commenta con
soddisfazione il sindaco Edoardo Mazza - per dimensioni e popolazione,
che centra questo importante obiettivo".
"Quasi
due mila persone – prosegue il sindaco - hanno partecipato agli
incontri promossi a gennaio e febbraio per spiegare questa piccola
“rivoluzione”, circa 20 mila cittadini sono andati al “punto Verde” per
ritirare i sacchi, oltre due mila bidoni bianchi per la raccolta della
carta sono stati distribuiti ai condomini".
Dallo
scorso 13 febbraio sono andati in pensione i sacchi grigi e viola
sostituiti dal sacco blu munito di microchip e dal sacco giallo. La
tecnologa "Rfid", cioè l’assegnazione di un codice univoco personale,
consente di "pesare" il rifiuto secco indifferenziato prodotto dalla
singola utenza con l’obiettivo, in futuro, di applicare una tariffa
puntuale più equa secondo il principio "meno inquini, meno paghi",
migliorando nello stesso tempo la percentuale di raccolta differenziata.
Il
sacco giallo, invece, è utilizzato per il conferimento di imballaggi in
plastica e alluminio, mentre la carta e il cartone sono raccolti a
parte.
"Una maggiore raccolta differenziata e
una diminuzione del rifiuto secco indifferenziato – spiega Edoardo Mazza
– significano maggiori risorse dai Consorzi che si occupano del
recupero e minori costi per sostenere lo smaltimento. L’obiettivo è
applicare una tariffa puntuale più equa. Su questo stiamo lavorando e la
strada, ormai, è segnata".
Il sindaco annuncia
un’altra novità: "Nei prossimi mesi attiveremo la figura del Vigile
ecologico che avrà il compito di individuare i responsabili di
discariche abusive e di controllare il corretto conferimento dei
rifiuti".
Nel frattempo Gelsia Ambiente ha
comunicato la modifica dei giorni di raccolta in due aree della città,
il centro e la zona ovest, per correggere alcune fasi del sistema di
raccolta dei rifiuti. Le modifiche partiranno dopo Pasqua.
"Una
decisione – spiega Marco Formenti, assessore alle Politiche ambientali -
che nasce dal confronto, quasi quotidiano, che in questi due mesi
abbiamo avuto con la società di gestione del servizio, con i cittadini,
gli amministratori di condominio e i commercianti. Abbiamo ricevuto
tutte le proposte utili per migliorare il servizio e, se possibile, le
stiamo accogliendo".
fonte: http://quibrianza.it