Dopo Cash for trash,
nella provincia di Padova, è la volta di Paandaa, il dispositivo offre
detrazioni sulla Tari e bonus ai cittadini e un alleggerimento della
raccolta porta a porta alle amministrazioni comunali
Un cassonetto che riconosce l’utente e lo
premia se ricicla. È l’idea di Paandaa House il cassonetto multimediale
dedicato alla raccolta di plastica e polietilene ad alta densità che
funziona attraverso l’inserimento della tessera sanitaria. Il
dispositivo registra e tiene traccia delle quantità di materiale da
avviare al recupero conferite e trasforma l’impegno del singolo in
benefici fiscali e commerciali. Attraverso accordi con le
amministrazioni comunali, Paandaa può offrire infatti detrazioni sul
pagamento della TARI ed emettere buoni sconto legati a marchi partner.
Una raccolta differenziata di qualità
Ma
come nasce il progetto? «Attualmente c’è la necessità di lavorare il
materiale che proviene dalla raccolta differenziata ai fini di una
ulteriore selezione spiega Vincenzo Mazzola, ideatore insieme a Domenico
Carcione di Paandaa - questo comporta un dispendio di energia e una
perdita di valore economico. Da qui l’idea di migliorare la qualità dei
rifiuti differenziati con una macchina in grado di garantire a monte la
separazione dei materiali». Di facile gestione, il cassonetto può essere
controllato da remoto e invia un alert se ha bisogno di essere
svuotato. Il sistema può inoltre essere dotato di un kit fotovoltaico
formato da pannelli solari e batterie di accumulo, in grado di
garantirne il funzionamento anche durante le ore notturne.
L'esempio nordeuropeo
Paandaa
è un circuito di raccolta sponsorizzato: ogni dispositivo è dotato di
uno schermo attraverso il quale è possibile fare pubblicità e diffondere
messaggi agli utenti che riceveranno coupon promozionali (per ogni
singolo rifiuto inserito viene emesso uno scontrino del valore di 0,05
centesimi da spendere presso gli esercizi commerciali convenzionati).
Iniziative simili esistono soprattutto nel Nord Europa, dove ad esempio i
cassonetti rilasciano biglietti della metro o erogano cibo per i cani
randagi.
La riduzione della Tari
Con 130 macchine installate in Italia, l’obiettivo di Paandaa è dare vita a un modello di business Green&Win e i benefici sono diversi: conoscere le abitudini di riciclo con la possibilità di ideare misure mirate; ottenere una più efficacie gestione dei rifiuti tramite un maggiore impegno dei cittadini e un coinvolgimento anche dei meno sensibili grazie agli incentivi; diffondere promozioni; alleggerire l’impegno pubblico nella gestione della raccolta differenziata in cambio di sgravi fiscali attraverso una riduzione della quota variabile Tari, fino a un valore massimo del 30%, come previsto dalla normativa. «La quantità dei rifiuti differenziati aumenta, con un ritorno economico importante legato alla qualità, giacché la plastica conferita in questi speciali cassonetti rientra nel flusso C di Corepla, il cui valore attuale è di 394,75 euro a tonnellata» commenta Carcione. Le Paandaa House misurano 2 x 2 metri e la loro azione può essere estesa ad altre tipologie di rifiuto come vetro, latta e alluminio. Paandaa è un sistema in franchising e chiunque può scegliere di ospitare uno di questi speciali punti di raccolta. Sarà la rete a occuparsi del ritiro dei rifiuti e del loro conferimento alle industrie di trasformazione, riconoscendo a chi ospita i cassonetti una percentuale sugli introiti pubblicitari e sulla plastica e l’alluminio recuperati.
fonte: http://corriereinnovazione.corriere.it