SE PEGGIORA LA GESTIONE AUMENTA LA TARI
Tira una
brutta aria, la stampa riporta notizie che preannunciano aumenti della TARI
insieme a quelle che dovremmo accettare come giustificazioni: le criticità che
hanno costretto il gestore a rivolgersi ad impianti fuori regione. Criticità
nuove e vecchie mai risolte.
Intanto, con
la creazione dell’AURI, aumentano gli interlocutori in tema di rifiuti e
questo, l’abbiamo imparato sulla nostra pelle, anzi portafoglio, può essere un
vantaggio in caso di gestione virtuosa, oppure un grave danno per i cittadini
che si ritrovano, come spesso accade, vittime dello scaricabarile.
L’anno scorso
i rappresentanti della nostra quota in Gesenu ci avevano fatto sapere con molta
enfasi che quel 10% di sconto in bolletta sarebbe stato l’inizio di un percorso
virtuoso per arrivare ad un corrispettivo più allineato alla media italiana,
quindi decisamente più basso. Oggi ci chiediamo se avessero veramente contezza
della situazione per lanciarsi in quella propagandistica campagna di sconti che
non potranno confermare a causa di una gestione che sembra fatta apposta per
condurci all’emergenza.
No! Sappiamo
bene dove sta la magagna e non accetteremo in silenzio l’eventuale aumento!
20 Dicembre 2017
Coordinamento
Regionale Umbria Rifiuti Zero