Re Boat National Race, la regata riciclata diventa “grande”

Parte dal Campidoglio la X edizione della regata riciclata: una nuova stagione di grandi avventure “sostenibili”, con l’obiettivo di sensibilizzare giovani e adulti ai temi dell’economia circolare





















Da Re Boat Roma Race a Re Boat National Race: la prima regata riciclata d’Italia tornerà a settembre 2019 con un nuovo nome ma animata dallo stesso spirito che ha caratterizzato le passate nove edizioni. Ad annunciarlo sono gli stessi organizzatori che ieri hanno insieme all’Assessore allo Sport di Roma capitale, Daniele Frongia, hanno allestito un evento-incontro per ringraziare i Green Team e i Partner che hanno partecipato all’edizione 2018. L’appuntamento, a cui hanno preso parte anche il Presidente di EUR SpA Alberto Sasso, l’Advisor sulle Politiche dello Sport del Presidente della Regione Lazio Roberto Tavani e l’Amministratore Delegato di Euroma2 Davide Maria Zanchi, ha fatto da trampolino alla nuova stagione di “avventure sostenibili” Targate Re Boat.

Re Boat National Race

La mission dell’evento rimane la stessa: raggiungere adulti, giovani e bambini e, attraverso divertenti attività educational e green e iniziative a carattere ludico e culturale, ricordare e “raccontare” qual è il modo più corretto per gestire i rifiuti. Un evento totalmente “green” che nasce per dare più spazio alla fantasia, all’immaginazione, alla creatività e alla progettazione e, di conseguenza, dare più qualità alla costruzione delle barche riciclate che, a settembre 2019, gareggeranno nella capitale.
Per partecipare basta creare il proprio Green Team, scoprire il regolamento e iscriversi al contest scaricando i moduli sul sito regatariciclata.it; e poi si passa all’azione: ttraverso l’attività di progettazione, realizzazione e posa in opera e in acqua di un’imbarcazione da 2 a 4 posti, di massimo 15 piedi di lunghezza, con sistema di propulsione definibile come “ecologico” o per meglio dire a “impatto zero”, costruita per il 90% con materiale di recupero, riuso e riciclo, di sensibilizzare l’opinione pubblica sui concetti di sviluppo sostenibile e economia circolare.

Anche per questo 2019 la regata tenderà la mano a eventi e iniziative collaterali, come la storica manifestazione dell’estate Romana “La Città In Tasca”. Con l’Arciragazzi Roma, invece, la collaborazione entrerà in alcune scuole di Roma dove si progetteranno e poi realizzeranno le recycled boat che prenderanno parte alla regata riciclata. Grazie infatti al progetto “#Liberailfuturo”, selezionato da Con i Bambini – Impresa Sociale nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, la creazione e costruzione di imbarcazioni con oggetti di recupero in un’ottica di riuso e riciclo, sarà uno degli interventi che punta a ridurre il tasso di dispersione scolastica e abbandono degli studi, nonché i problemi relazionali e di socializzazione spesso acuiti nella fase adolescenziale. Le attività saranno realizzate in diversi istituti secondari di I e II grado della Capitale, e includeranno giovani tra gli 11 ed i 17 anni, le loro famiglie e i loro insegnanti, per contrastare la povertà educativa, consapevoli che la dispersione scolastica blocca sul nascere talenti e aspirazioni, pregiudicando il presente e ipotecando il futuro delle nuove generazioni.
Come nelle scorse stagioni la Re Boat National Race sarà inoltre al fianco di progetti sociali per sensibilizzare l’opinione pubblica in un contesto di “puro enterteinment”: sarà infatti progettata e realizzata un’imbarcazione riciclata che parteciperà alla regata rappresentando il progetto #NOVIOLENZA2.0 – mettiamoci in gioco per combattere la violenza di genere, che si pone l’obiettivo di recuperare con i giovani i valori e la cultura universale del rispetto reciproco.

fonte: www.rinnovabili.it