In Polonia eco-prestiti per spingere il fotovoltaico domestico

La proposta del viceministro all’Energia Grzegorz Tobiszowski, prevede finanziamenti  fino a 11mila euro per l’acquisto e istallazioni di pannelli solari



















Per spingere il fotovoltaico domestico e su piccola scala la Polonia sceglie una doppia leva economica. Al sistema di feed-in-tariff, approvato nel 2015 nella prima legge polacca sulle energie rinnovabili, e a quello degli sgravi fiscali, oggi il Paese intende aggiungere anche una seconda misura di sostegno: gli ekopożyczka, letteralmente eco-prestiti. A rivelarlo è il viceministro all’Energia, Grzegorz Tobiszowski, in una recente conferenza stampa dedicata alla presentazione del documento “Politica Energetica della Polonia al 2040” o PEP2040.
Secondo la proposta presentata Tobiszowki i futuri eco prestiti polacchi offriranno fino a 50.000 PLN (ossia circa 11.600 euro) per sostenere il fotovoltaico domestico. Il finanziamento può essere chiesto sia per l’acquisto dell’impianto che per i lavori di assemblaggio dei pannelli. Il prestito dovrà essere rimborsato in 10 anni e avrà un tasso di interesse del 4,99% e una commissione dello 0,99%.
Nel 2016, abbiamo introdotto soluzioni per facilitare lo sviluppo di micro impianti micro-solari, grazie ai quali il mercato fv polacco ha iniziato a svilupparsi in maniera dinamica”, ha spiegato Tobiszowski. “L’introduzione di norme aggiuntive rafforzare lo sviluppo delle installazioni su piccola scala, sviluppate dal gruppo interministeriale presieduto dal ministro Jadwiga Emilewicz, consentirà di migliorare ulteriormente la crescita dei prosumer”. Alla fine del 2018, erano operative in Polonia 54.214 micro-installazioni – in aumento dell’88 per cento rispetto a fine 2017 e addirittura del 235 per cento rispetto a fine 2016 – con una capacità totale di 343 MW (dati del Ministero dell’Energia). Le cifre relative al primo trimestre del 2019 mostrano un ulteriore incremento delle dinamiche in questo settore: la capacità installata è lievitata di oltre 72 MW raggiungendo i 415 MW totali, mentre il numero di unità installate è aumentato di oltre 11.000 impianti.

Il solare, nello specifico, e le rinnovabili, più in generale, rivestono un ruolo importante nel PEP2040,nonostante il documento sia fortemente incentrato su carbone e nucleare. In questo senso, il programma polacco cerca di migliorare il funzionamento del mercato per i prosumer individuali e per l’industria aprendo per la prima volta alle cooperative e alle comunità energetiche.

fonte: www.rinnovabili.it