Birra Ichnusa, ecco la bottiglia con il tappo verde, torna il vuoto a rendere, impegno per l’ambiente!

Birra Ichnusa, chiedi la bottiglia con il tappo verde, torna il vuoto a rendere: la bottiglia Ichnusa col tappo verde, colore non scelto a caso ma quale simbolo del rispetto per l’ambiente, era stata annunciata già lo scorso anno. Bene, adesso è stato presentato alla stampa l’impianto che produrrà il “Vuoto a buon rendere“, la nuova linea “green” che verrà prodotta anch’essa presso lo stabilimento di Assemini, il più antico birrificio della Sardegna, che impiega ben 97 lavoratori (più un ulteriore 205 in alta stagione).




Ma in cosa si differenzia l’Ichnusa dal tappo verde? Si tratta di una bottiglia destinata al momento soprattutto ai bar e alla ristorazione che si caratterizza per il “vuoto a buon rendere“, che riprende la vecchia usanza di lasciare un deposito di poche lire al negoziante e di riottenere la “cauzione” alla riconsegna delle bottiglie di vetro, una volta utilizzate.

Il “Vuoto a buon rendere” di Ichnusa permette il riutilizzo della stessa bottiglia per oltre vent’anni, riducendo di molto la quantità di vetro necessario e tagliando di oltre un terzo le emissioni di gas a effetto serra. Insomma una scelta green, una filosofia sostenibile in linea con la medesima tendenza in grande crescita in Europa (Greta docet).

La nuova birra si riconosce dal tappo verde e dalla scritta “rispetto, riuso e impegno“, nel collarino della bottiglia da 66 cl, il formato più venduto in Italia, ma anche da 33 e 25 cl.

Una pratica già promossa dai sardi con un sondaggio lo scorso anno, il 98% degli abitanti della nostra isola giudicava positivamente l’iniziativa e il 93,5% pensava di supportare la campagna chiedendo l’Ichnusa tappo verde.

fonte: https://www.sardegnainblog.it