
Venerdì 18 il primo presidio contro il bavaglio alla democrazia e per il diritto di informazione.
Anche dall'Umbria parte l'appello per votare si il 17 aprile per il referendum per
abrogare la norma introdotta dall’ultima Legge di Stabilità che
permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio
e gas che insistono nella zona di mare vicina alla costa di non avere
più scadenza. Con la Legge di Stabilità 2016, infatti, le licenze già in
essere entro le 12 miglia dalla costa sono diventate “sine die”.
“Le trivelle sono il simbolo tecnologico del PETROLIO – dicono le associazioni e i movimenti che hanno dato vita al Comitato Ferma le Trivelle Umbria
- vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica,
conflitti, protagonismo delle grandi lobby. Questo referendum riguarda
anche gli umbri, anche se non abbiamo il mare o le trivelle sul nostro
territorio come avviene in altre regioni, perché la vera posta in gioco è
quella di far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche
strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico
e sociale per un’economia più giusta, rinnovabile e decarbonizzata.”
“Questo
paese continua a puntare su petrolio e fonti fossili – prosegue la nota
del Comitato Ferma le Trivelle Umbria – ed intanto, mancano strategie e
scelte concrete per realizzare gli obiettivi di riduzione delle
emissioni fissati dalla COP21 nel vertice di Parigi per combattere i
cambiamenti climatici, in cui si è sancita la volontà di limitare
l’aumento del riscaldamento globale a 1,5°C.”
“Facciamo
appello a tutte le associazioni e i cittadini dell'Umbria – conclude il
Comitato - per unire le forze affinché la Campagna referendaria diventi
l’occasione per mettere al centro del dibattito pubblico le scelte
energetiche strategiche che dovrà fare il nostro Paese, per un’economia
più giusta e innovativa. Chiediamo a ciascuno di impegnarsi nel proprio
ambito per invitare i cittadini dell'Umbria a recarsi al voto e votare
SI’”.
Il primo appuntamento del Comitato Ferma le Trivelle Umbria è per venerdì 18 marzo ore 08:30 con
il presidio davanti la sede della Rai di Viale Indipendenza a Perugia
per sollecitare la TV pubblica ad informare compiutamente i cittadini
sui motivi che hanno spinto i Consigli di 9 regioni italiane a chiedere
il referendum. Contro il bavaglio alla democrazia e per il diritto di
informazione.
Comitato Ferma le Trivelle Umbria.