Cittadini possono disfarsi di cellulari vecchi, asciugacapelli malfunzionanti, lampadine esauste.
E' partito a Milano da due giorni il progetto sperimentale itinerante di
raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici, 'Raee Parking'. Un
container automatizzato gira per la città, stazionando in cinque diverse
postazioni per un periodo di circa 2 mesi ciascuna, consentendo ai
cittadini di disfarsi di oggetti elettronici ed elettrici, come
cellulari vecchi, asciugacapelli malfunzionanti, lampadine esauste,
tostapane arrugginiti, senza necessariamente recarsi in ricicleria.
Basta recarsi al container e inserire nell'apposita fessura la Carta
Regionale dei Servizi (CRS) e selezionare il tipo di rifiuto che si
intende conferire, inserendolo successivamente all'interno dello
sportello dedicato che si apre automaticamente. "La raccolta
differenziata a Milano ha raggiunto il 53% - sottolinea in una nota
l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran - con una
crescita di 20 punti percentuali in soli tre anni che ci ha portato ad
essere una delle città più virtuose d'Europa. Con questo nuovo progetto
sperimentiamo nuove modalità di raccolta, offrendo ai cittadini un
servizio innovativo e sensibilizzandoli ad una tipologia di raccolta
molto importante per l'ambiente". La sperimentazione durerà 10 mesi in
cinque zone della città, tutti i giorni dalle 7 alle 21. "Grazie al RAEE
Parking i cittadini di Milano hanno una nuova agevole opportunità per
conferire i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche ed
avviarli a recupero, oltre al già consolidato Centro Ambientale Mobile,
la ricicleria itinerante di Amsa, e alle cinque riciclerie presenti sul
territorio di Milano", ha dichiarato il responsabile operativo di
Amsa-Gruppo A2A, Mauro De Cillis. Il progetto è realizzato da Amsa e
sponsorizzato da Ecolight, un consorzio nazionale senza fini di lucro
che ha la finalità di garantire il raggiungimento degli obiettivi
nazionali di recupero e riciclo dei Raee fissati dalle normative europee
di settore.
fonte: www.ansa.it