Scioglimento dei ghiacci, aumento del livello del mare e super tempeste


Scioglimento dei ghiacci, aumento del livello del mare e super tempeste è il titolo di un nuovo studio scientifico presentato nell’'articolo del New York Times che segue (il link è dopo la mia sintesi).

Lo studio scientifico citato è firmato da 19 esperti nelle scienze del clima tra cui anche James Hansen per molti anni Direttore dell’Istituto Goddard della NASA e uno dei più esperti climatologi a livello
internazionale; gli autori sostengono che se continua a bruciare combustibili fossili con emissioni di quantità immense di gas serra l'umanità sta per causare un brusco cambiamento del clima e lo scioglimento dei ghiacci continentali innescherà un meccanismo di retroazione (feedback) che porterà ad una disintegrazione rapida di parti dei ghiacci in Groenlandia e Antartide. 
Questa parte del lavoro è stata criticata da altri scienziati – ma praticamente la comunità scientifica è concorde con quanto ritiene il gruppo di Hansen, ovvero che la società non si sta muovendo abbastanza velocemente nella riduzione delle sue emissioni di gas serra, il che comporta gravi rischi. L' ’accordo di Parigi del dicembre 2015 per ridurre le nostre emissioni di gas serra non è neanche lontanamente ambizioso abbastanza per limitare il futuro riscaldamento globale nella misura ritenuta necessaria dal dott. Hansen che in anni recenti è anche diventato un attivista per la battaglia contro il cambiamento climatico, è stato persino arrestato nel corso di manifestazioni e si è unito ad un gruppo di giovani che hanno intentato una causa al governo federale che non è riuscito a limitare il riscaldamento globale. È dal 2009 che le nazioni si sono messe d’accordo per cercare di limitare il futuro riscaldamento globale a 2 gradi centigradi, la Terra si è già riscaldata di circa 1 °C, sembra che il clima si stia destabilizzando, praticamente tutti i ghiacci terrestri hanno iniziato a sciogliersi e l’aumento del livello del mare sta accelerando. In questo studio scientifico i 19 scienziati sostengono che lo
scioglimento dei ghiacci – che prima si riteneva avrebbe richiesto almeno dei secoli per verificarsi – potrebbe avvenire molto più rapidamente, con aumenti del livello del mare di parecchi piedi (1 piede = 30, 479cm) nei
prossimi 50 anni, più avanti nel tempo l’aumento del livello del mare sarebbe ‘così precipitoso che costringerebbe l’uomo ad allontanarsi frettolosamente dalle coste’.
All'’inizio dell’'articolo c’è una foto di un masso enorme dalle parti delle Bahamas. Gli autori del citato articolo scientifico ritengono che probabilmente fu spostato lì nel corso di una super tempesta che si verificò
nell’ultimo periodo caldo della terra, 120mila anni fa (allora era di poco più caldo di oggi giorno) e avvertono che super tempeste di questo tipo, più forti di qualunque tempesta che si può verificare oggi, potranno
verificarsi continuando le nostre emissioni di gas serra; altri esperti ritengono che invece il masso fu spostato da uno tsunami.
Fine della sintesi dell'articolo del NYT. 

Aggiungo che è ovvio che chi oggi possiede carbone, petrolio o gas naturale non ha la minima intenzione di rinunciare alla ricchezza che oggi ne può ricavare, ma in questo modo loro affossano la più che necessaria direi vitale modernizzazione. In un altro articolo scientifico recente scrivono 'bisogna tornare indietro di 66 milioni di anni - l'epoca dei dinosauri - per trovare emissioni di CO2 elevate fin quasi ai livelli odierni'. Gli
scienziati si riferiscono ad un antico riscaldamento noto come 'Massimo termico del Paleocene - Eocene ' (PETM) per capire come reagisce il clima agli aumenti di concentrazione della CO2; secondo gli autori di quello studio in quell'antico riscaldamento rapido ci furono emissioni di  4 miliardi di tonnellate di CO2 l'anno per un periodo di 4000 anni, mentre adesso abbiamo emissioni di circa 37 miliardi di tonnellate di CO2 l'anno.
Al referendum del 17 aprile SI per fermare le trivelle e con esse le emissioni di CO2.

Nadia Simonini
Rete Nazionale dei Comitati Rifiuti Zero

fonte: http://nyti.ms/1VxXhev