Quest'anno potremo iniziare prima a
festeggiare la nostra casa grande casa blu. Istituito nel 1970, l'Earth
Day viene celebrato ogni anno il 22 aprile è un avvenimento educativo ed
informativo, che pone l'accento sulle problematiche ambientali,
dall'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo, allo spreco di
risorse e alla distruzione degli ecosistemi. Tutti effetti dell'attività
umana.
Quest'anno, l'Agenzia spaziale americana
ha deciso di dare in adozione il pianeta, in tutto saranno 64.000 le
porzioni adottabili.
Come adottare
E' semplicissimo. Basta visitare il sito dedicato, scrivere il proprio nome e cliccare su “Adopt”.
Apparirà una schermata casuale, con un certificato di adozione in cui
saranno presenti i dati dell'area adottata, provenienti dai satelliti
Nasa che osservano la Terra.
La piccola fetta di terra adottata sarà
larga circa 55 miglia (90 km). Di essa conosceremo la qualità dell'aria a
livello locale, la vegetazione e altre informazioni ambientali
rilevanti. È possibile condividere il certificato NASA sui social media.
Perché adottare un pezzo di Terra
È ovvio che si tratterà di un gesto
simbolico. Nessuno di noi diventerà proprietario così, con un semplice
clic né si potranno pretendere diritti legali o di proprietà. Allora perché aderire all'iniziativa?
Adopt the Planet
ha l'obiettivo di avvicinare il maggior numero di persone possibile
alla conoscenza della Terra, aumentando la consapevolezza di quello che
accade nell'area adottata. Non solo.Offrendo la possibilità di
condividere queste informazioni sui social, anche i nostri amici
potranno conoscere meglio il nostro pianeta.
Queste viste della Nasa dallo spazio
danno una prospettiva diversa, impossibile da acquisire dalla terra. I
satelliti orbitano attorno al Pianeta monitorando sia le zone
abitate che quelle desertiche, sia gli oceani che le montagne. Con gli
strumenti in orbita, gli scienziati riescono a reperire dei dati molto
importanti sulla salute del Pianeta.
Grazie ai dati disponibili sul NASA’s Worldview website, potremo conoscere la quantità e il tipo di vegetazione sul suolo e le misurazioni sulla qualità dell’aria. Potremo sapere fino a che punto l’inquinamento atmosferico
e la fuliggine da incendi si siano spostati o ancora quanto ghiaccio
marino sia presente ai Poli. Si tratta di immagini ottenute praticamente
in tempo reale, cattirate qualche ora prima dai satelliti che
continuamente osservano la Terra.
Anche se è stata pensata in vista dell'Earth Day è già possibile farlo.
Che aspettate? Adottate un pezzetto di Terra anche voi. Conoscere meglio il nostro Pianeta è un altro incentivo ad amarlo e rispettarlo, non solo per l'Earth Day.
fonte: https://www.greenme.it