Il piano prevede che si "stringa un patto con i cittadini per andare nella direzione di un cambiamento culturale. In questo piano è richiesta una piena collaborazione ai cittadini - ha aggiunto Raggi - ma è fondamentale anche la riorganizzazione di Ama". Uno dei punti centrali della riorganizzazione di Ama è lo sviluppo dell'Ama di Municipio. "La vecchia concezione prevedeva che affrontassimo il problema rifiuti soltanto con discariche e inceneritori - ha spiegato Montanari - La direttiva europea prevede invece di rovesciare questo approccio e partire dalla riduzione della produzione dei rifiuti".
"Realizzeremo tre impianti per i rifiuti organici in diverse zone di Roma per trattare circa 120.000 tonnellate. Non saranno vicino ai centri abitati, né a Rocca Cencia né al Tmb Salaria e non aumenteremo Maccarese". Aggiunge Montanari. "I tre siti ci sono stati segnalati dai Municipi e saranno in aree verdi, queste zone sono state già inserite nel piano industriale di Ama che sarà presentato entro aprile. Una volta ottenute tutte le autorizzazioni - conclude - ci vorrà un anno, un anno e mezzo, per vederli realizzati".
"In ogni Municipio ci saranno i centri per il riuso creativo, sul modello di quelli esistenti a Genova e un'isola ecologica. In questi centri Cric di riciclo - ha poi spiegato l'assessora all'Ambiente - tutti gli oggetti potranno essere usati e riparati, anche in modo artistico. Poi abbiamo le domus ecologiche, luoghi recintati riservati ai cittadini con utenze dedicate con accesso tramite card dalla quale si potrà calcolare l'utenza a consumo, stiamo realizzando la prima, sarà pronta a breve"
fonte: http://roma.repubblica.it