Parlamento Ue, entro 2030 smaltito massimo 10% dei rifiuti urbani
















I rifiuti urbani smaltiti in discarica al 2030 dovranno essere al massimo il 10% di
quelli prodotti secondo l'ambizioso obiettivo della proposta di direttiva di modifica della
direttiva rifiuti 2008/98/Ce.
Il provvedimento, approvato dal Parlamento Ue il 14 marzo 2017 e al vaglio del
Consiglio, spinge sulla riduzione dello smaltimento dei rifiuti urbani in tandem con la
proposta di direttiva di modifica della direttiva discariche 1999/31/Ce che limita
fortemente le quantità di rifiuti urbani smaltiti in discarica. Entro i 2030 gli Stati
membri devono assicurare che massimo il 10% dei rifiuti urbani prodotti sia smaltito.
Analogamente dovranno essere adottate misure per impedire lo smaltimento diretto o
indiretto dei rifiuti nell'ambiente marino.
Sempre sui rifiuti urbani la proposta di direttiva aggiunge due nuovi obiettivi per la
preparazione per il riutilizzo e riciclaggio: +60% al 2025 (almeno il 3% deve essere
preparato per il riutilizzo) e + 65% al 2030 (almeno il 5% deve essere preparato per il
riutilizzo). Infine si segnala la spinta del Parlamento al "riutilizzo" con l'inserimento di
un nuovo articolo 9-bis nella direttiva del 2008 dedicato alla promozione del riutilizzo e
della estensione del ciclo di vita dei prodotti.




documenti di riferimento


Area Normativa / Rifiuti / Normativa in Cantiere
Piano d'azione Ue per l'economia circolare (schemi di direttive in materia di rifiuti, discariche, imballaggi e
Raee)
Presentato dalla Commissione europea il 2 dicembre 2015 - Approvato dal Parlamento europeo in prima lettura il 14
marzo 2017
Area Normativa / Rifiuti / Commenti e Approfondimenti
Gestione dei rifiuti, novità del pacchetto "economia circolare" all'esame del Consiglio Ue (tra proposte
Commissione e placet Parlamento)




fonte: http://www.reteambiente.it