Il giro del mondo del deposito su cauzione per i contenitori di bevande




















L’impressionante aumento del marine litter ha contribuito a riaccendere l’interesse per un ritorno del deposito su cauzione per recuperare a fine vita i contenitori di bevande. I sistemi di deposito su cauzione, ( DRS: Deposit Return System) hanno dimostrato di essere lo strumento più efficace per rendere l’economia degli imballaggi post consumo più circolare. Principalmente perchè permettono di intercettare l’80-90 % degli imballaggi immessi al consumo e per l’alta qualità dei materiali raccolti da destinare al riciclo o al riutilizzo.
Oltre 130 milioni di europei vivono in paesi che hanno adottato un sistema di deposito per i contenitori di bevande. L’ultimo paese ad averlo adottato in Europa è la Lituania nel 2016. Altri stati che hanno adottato il cauzionamento sono la maggior parte delle province canadesi, 10 stati americani e due stati australiani dove però vive grande parte della popolazione australiana.
In considerazione dell’interesse crescente verso il sistema e i suoi benefici correlati e soprattutto nell’ottica di un raggiungimento di prossimi obiettivi di riciclo vincolanti, la piattaforma Reloop e CM Consulting hanno pubblicato uno studio che offre una panoramica globale sul cauzionamento che può essere scaricato a questo link.
Questa relazione fornisce un riepilogo completo e aggiornato dei programmi di DRS in 38 paesi o regioni in tutto il mondo. Per ogni paese lo studio fornisce informazioni accurate sul funzionamento del programma, sul campo di applicazione, sugli organismi responsabili dell’esercizio del programma, sul funzionamento del sistema di rimborso e le tariffe più recenti, e molto altro ancora.
Per una consultazione veloce dello studio, mirata a specifici stati,  a questa pagina si può cliccare sulle bandiere corrispondenti.

Il video di presentazione
The effects of deposit return on municipalities (video)
















Tra i paesi dove è in vigore il deposito su cauzione va aggiunta la Lituania.

fonte: http://comunivirtuosi.org