A Roma il riciclo incontra l’arte e la creatività e lo fa in una sette giorni all’insegna della musica, del design, del teatro e delle buone pratiche quotidiano. La capitale ospiterà dal 12 al 18 settembre nella cornice di al Quirinetta Caffè Concerto, la quarta edizione di RIscARTI, il Festival Internazionale di Riciclo creativo. Quest’anno l’evento ha in programma una speciale anteprima, che si terrà il 9, 10 e 11 settembre a Villa Ada Roma Incontra il Mondo. Ma indifferentemente dalla location, l’obiettivo sarà sempre lo stesso: far scoprire al pubblico le mille vite degli oggetti di scarto, trasformati attraverso l’originalità e la creatività dei tanti maker e artisti italiani
Dall’intrattenimento con l’eco-musica,
cioè suonata con gli strumenti riciclati, agli incontri con gli esperti
nel ramo della ricerca e dell’innovazione legati al mondo delle
Università, RIscARTI offrirà inedite mostre di oggetti d’arte e design,
insieme ad appuntamenti musicali, teatrali e workshop, trasformandosi in
un luogo di incontro e piattaforma a tutto campo per chi ha a cuore il
green. Come l’esposizione delle opere di Sergio Scarcelli,
artista che raccoglie i materiali pericolosi per l’ambiente,
soprattutto sulle coste, tuffandosi in mare e trasformandoli in opere
che si stagliano come protettrici della terra; o del Mercurio di Patrick Alò,
una delle 2 sculture monumentali in ferro, nate da materiale recuperato
nei territori abbandonati dalla mareggiata postindustriale, in vecchi
capannoni, in fabbriche abbandonate.
All’interno degli incontri con i professionisti
il 13 settembre al Quirinetta l’Arch. Dario del Bufalo proporrà la
storia del riuso del marmo dalla Roma pagana alla Roma cristiana, mentre
l’artista Maria Cristina Finucci presenta il “Garbage Patch”: un
progetto artistico transmediale che affronta il problema delle immense
chiazze di rifiuti plastici dispersi negli oceani, che costituirebbero
uno stato federale dell’arte. Con la consulenza della Link Campus
Univeristy, un altro appuntamento da mettere in agenda sarà il 14
settembre con il workshop di codesign per co-progettare e prototipare
prodotti e servizi che aiutino a ridurre gli sprechi alimentari,
sfruttando le potenzialità e gli strumenti della sharing e della
circular economy.
Il 10 settembre al Festival, in
collaborazione con Roma Sotterranea, arriverà Rotadefero, un duo di
sperimentazione caratterizzato da percussioni con ferro, catene, bidoni e
timpani rielaborati live con effetti sonori, in grado di creare
atmosfere dal gusto post-industriale, mentre il 16 settembre, al
Quirinetta Caffè Concerto, sarà la volta di Capone Djunk Set.
fonte: www.rinnovabili.it