L’eolico è insieme al fotovoltaico tra le regine del settore rinnovabili. In Europa si sta assistendo alla crescita di questo comparto, soprattutto in relazione all’eolico offshore. Orizzonti promettenti sembra rivelarli nello specifico la sua versione “galleggiante”. L’energia del vento ha contribuito, spiega WindEurope nel report “Local impact, global leadership”, a far risparmiare al Vecchio Continente circa 32 miliardi di euro (tra il 2011 e il 2016) in termini di mancate importazioni di fonti fossili.
Interessanti anche i riferimenti al PIL europeo, per il quale viene citato un contributo 2016 pari a 36 miliardi di euro ed entrate fiscali per 4,9 mld. Ulteriori 8 miliardi di euro hanno riguardato le esportazioni, mentre è positivo anche il bilancio complessivo relativo agli scambi con i mercati esteri (+2,4 miliardi di euro nel 2016). Di rilievo secondo WindEurope anche le ripercussioni dal punto di vista dell’occupazione, con la creazione di nuovi 262.712 posti di lavoro nel comparto eolico.
fonte: www.greenstyle.it