Un corretto recupero e riciclo degli oli usati è una delle chiavi per un’economia circolare efficace e attenta all’ambiente. A ricordarlo è CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, che ha scelto quest’anno un appuntamento di rilievo come il Motorshow di Bologna (in programma dal 2 al 10 dicembre 2017) per presentare la sua nuova campagna di sensibilizzazione.
Comparto oli usati, perché il riciclo è importante
La necessità di procedere con un recupero capillare ed efficace degli oli usati è evidenziata non soltanto dai possibili effetti negativi indotti dal prodotto presente in una singola autovettura. Comprendere i numeri del settore è importante e deve fare riflettere sull’importanza del riciclo: il parco auto circolante (stimato in 44.300.000 vetture, dati Ministero dei Trasporti) in Italia dispone, nel suo complesso, di un quantitativo tale da inquinare una superficie d’acqua pari a 155.050 km quadrati (dati CONOU) ovvero superiore all’estensione del Mar Adriatico.In un anno le vetture in Italia consumano oli lubrificanti per 190.900 tonnellate: di questi il 58% è considerato “recuperabile”, mentre il restante 42% viene bruciato durante l’utilizzo. L’impegno di CONOU ha portato negli anni l’Italia a una quota di oli rigenerati pari al 98%, ben oltre il previsto limite UE al 2025 (85%). Si tratta di circa 110.400 tonnellate avviate alla rigenerazione, che diventano:
- Nuovi oli lubrificanti nel 65% dei casi (72 mila tonnellate);
- Bitume (12%, 13.300);
- Gasolio (8%, 8.800);
- Restante 15% composto da acqua (10%), gasolio leggero (4%) e scarti di lavorazione (1%).
Consigli CONOU per il Fai da te
La parte restante (circa il 2%) non raccolta dal Consorzio è perlopiù concentrata nel settore industriale, nello specifico nel “Fai da te” relativo ad autotrazione, agricoltura e nautica. Malgrado la raccomandazione del CONOU sia quella di affidarsi alle autofficine e alle stazioni di servizio per il cambio dell’olio, in molti casi la raccolta degli oli usati viene operata personalmente secondo metodi non del tutto corretti.A chi non volesse rinunciare al Fai da Te il CONOU rivolge alcune semplici regole a cui attenersi per rendere più sicura e sostenibile tale pratica:
- Indossare un paio di guanti impermeabili;
- Utilizzare un contenitore resistente agli urti e a chiusura ermetica;
- Non mescolare l’olio con altre sostanze.
- L’olio usato, infine, non va assolutamente disperso: basta chiamare il numero 800 863 048 o visitare il sito www.conou.it per conoscere l’indirizzo del centro di raccolta comunale più vicino al quale i cittadini possono consegnarlo gratuitamente.